S.A.
30 agosto 2023
Emigrati: riconosciuti 4 nuovi circoli sardi
Con quello di Trieste, Pordenone, Gorizia e Pescara giungono così a sette i Circoli riconosciuti ufficialmente nel corso di questa legislatura (dopo Varsavia in Polonia, Perugia in Italia e Patagonia in Argentina) per un totale di 116 circoli:

CAGLIARI - La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Ada Lai, ha deliberato nell'ultima seduta, il riconoscimento ufficiale di quattro circoli dei Sardi in Italia: tre in Friuli Venezia Giulia (Trieste Pordenone Gorizia) e uno in Abruzzo (Pescara). Si rafforza e consolida così la presenza dell’emigrazione organizzata in Italia, valorizzando l’impegno pluriennale profuso dalle organizzazioni dei sardi nel promuovere e diffondere i valori identitari della Sardegna attraverso l’arte, la cultura, la tradizione e le espressioni più significative della nostra Isola.
I Circoli friulani, inizialmente facenti parte insieme a Udine e Tolmezzo dell’ Associazione regionale dei sardi in Friuli Venezia Giulia, voluta dal precursore e compianto paladino dell’emigrazione sarda, don Francesco Alba, presidente dal maggio 1991 al gennaio 1994 della Lega Italiana dei Circoli degli Emigrati Sardi (LICES), hanno iniziato da tempo un percorso di autonomia delle proprie organizzazioni. Dopo Udine, che chiese e ottenne il riconoscimento nel 2011, ora è la volta dei Circoli di Trieste, Pordenone e Gorizia che, di fatto, hanno operato come entità autonome fin dal 1977. Il riconoscimento da parte della Giunta Regionale giunge a sancire l’importanza e la validità di tale percorso, consentendo così alle organizzazioni di poter disporre di un proprio contributo e di una propria autonomia amministrativa.
Il Circolo “Dimonios” di Pescara ha invece operato fin dal 2015 in due regioni, Abruzzo e Molise, affermando con il proprio impegno una visione strategica di ampliamento oltre i propri confini territoriali, giungendo ad ottenere significativi apprezzamenti e riconoscimenti da parte delle istituzioni e popolazioni locali. Con quello di Trieste, Pordenone, Gorizia e Pescara giungono così a sette i Circoli riconosciuti ufficialmente nel corso di questa legislatura (dopo Varsavia in Polonia, Perugia in Italia e Patagonia in Argentina) per un totale di 116 circoli: 66 in Italia (compresi gli ultimi 4 riconosciuti), 19 in Europa e 31 nel resto del mondo.
|