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8 dicembre 2024
«Sul turismo serve visione strategica»
Così Christian Mulas, capogruppo di Orizzonte Comune ad Alghero: Sostenere che bastino concerti di Capodanno con artisti che si esibiscono regolarmente in altre piazze italiane, soprattutto al Nord, per attrarre turismo fuori stagione è un errore strategico

ALGHERO - «Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra regione, un settore che va gestito con lungimiranza e investimenti mirati. Alghero, con il suo porto turistico e l'aeroporto, è una città che ha tutte le carte in regola per diventare un polo di attrazione turistica internazionale. Eppure, troppo spesso, si preferisce concentrarsi su eventi che, purtroppo, non rispondono alle reali esigenze del territorio. Le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale al Turismo, che ha parlato della promozione della Sardegna come una destinazione "viva e interessante tutto l'anno", suonano come una visione troppo superficiale e disorientata. Sostenere che bastino concerti di Capodanno con artisti che si esibiscono regolarmente in altre piazze italiane, soprattutto al Nord, per attrarre turismo fuori stagione è un errore strategico. Questo approccio non solo non valorizza le specificità delle nostre città, ma rischia di svilire l'intero patrimonio culturale e turistico della Sardegna». Così Christian Mulas, capogruppo di Orizzonte Comune ad Alghero.
«Quasi 20 concerti con costi esorbitanti, che raddoppiano nei giorni festivi, sono una spesa ingiustificata, soprattutto se non accompagnata da una vera strategia di collegamenti e promozione del nostro territorio. Sarebbe stato più sensato investire su eventi storici e consolidati come i Capodanni di Alghero, Cagliari e Olbia, città che già dispongono di infrastrutture fondamentali come aeroporti e porti. Ma anziché rafforzare questi eventi, il governo regionale sembra preferire la moltiplicazione di eventi dispersivi e senza un piano di sviluppo concreto. Ciò che manca oggi è una visione integrata e strategica che coinvolga tutte le città della Sardegna, con un piano di sviluppo che valorizzi i punti di forza di ciascuna. L’obiettivo dovrebbe essere quello di promuovere la nostra isola come una destinazione unica, che attragga turisti durante tutto l'anno, grazie a eventi originali e di qualità, ma anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti con l'Italia e l'estero, per rendere davvero la Sardegna un luogo di interesse internazionale» sottolinea Christian Mulas.
«Siamo stanchi di vedere politiche che sembrano accontentare pochi, mentre ignorano le reali potenzialità di una regione che ha tanto da offrire. Se davvero vogliamo promuovere la Sardegna come meta turistica di eccellenza, è fondamentale cambiare approccio, partire dalle realtà locali e costruire insieme un futuro più solido per tutti i sardi. Questa versione della nota sottolinea l'importanza di una gestione del turismo più mirata e di un approccio più coordinato tra le varie città sarde. Si mette in evidenza la necessità di investire in eventi di qualità e nell'infrastruttura turistica, senza concentrarsi su iniziative che rischiano di disperdere risorse» chiude Mulas
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