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Monica Caggiari
1 luglio 2008
Puggioni inaugura il 2°atto al Circolo Marinai
“Tempo d’arte in città: 3 atti”, a cura di Mariolina Cosseddu è giunta al suo secondo atto. Oltre alla curatrice e all’artista erano presenti il presidente del Consiglio Comunale, Antonello Muroni e Vanni Maciocco

ALGHERO - La rassegna di giovane arte contemporanea “Tempo d’arte in città: 3 atti”, a cura di Mariolina Cosseddu è giunta al suo secondo atto. Nella serata di lunedì 30 giugno, è stata, infatti, inaugurata la mostra del giovane artista ittirese Francesco Puggioni “Noi uomini di mare e di guerra”. L’esposizione è ospitata nei locali comunali del Ex-Circolo dei Marinai di Piazza Civica e propone l’interessante interpretazione proprio di quei luoghi attraverso la tecnica del frottage con grafite su carta. Oltre alla curatrice e all’artista erano presenti il presidente del Consiglio Comunale, Antonello Muroni e Vanni Maciocco, preside della Facoltà di Architettura, la quale ha attivato la collaborazione col Comune per promuovere in città incontri, rassegne e mostre. In particolare questo viaggio in tre tappe, che con questa seconda tranche propone l’arte antica e minuziosa del frottage, con la quale Francesco Puggioni ha dato alla materialità degli oggetti del circolo, dei tavoli da bar e un tavolo da biliardo, insieme ad una vecchia barca portata appositamente, una funzione quasi estetica. L’indagine sulla forma di questi oggetti vissuti e muti testimoni della vita quotidiana, tra ‘mare e guerra’, è così concretizzata su giganteschi fogli di carta. Dai solchi profondi nel legno alle colate grumose di ruggine e resina, fino alla consistenza vellutata del tappeto verde del tavolo da biliardo, emergono così i segni del tempo. Vite vissute e storie ancorate, così Vanni Maciocco, all’immagine che in questo modo ha il merito di dare attenzione ai paesaggi ordinari. La mostra sarà visitabile tutte le sere fino al 6 luglio.
Nella foto Antonello Muroni, Francesco Puggioni, Mariolina Cosseddu e Vanni Maciocco
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