S.A.
10:05
«Poltrone al posto dei medici: inaccettabile»
Così in una nota a firma di Francesca Masala, consigliere regionale Fratelli d’Italia e Alessandro Cocco capogruppo in Consiglio Comunale Fratelli d’ Italia, il partito di Giorgia Meloni esprime tutto il disappunto per l´atteggiamento dell´amministrazione regionale davanti alla crisi della sanità algherese e la paventata chiusura del Pronto Soccorso

ALGHERO - «Siamo alle porte della stagione estiva, quando la popolazione di Alghero e dell’intero comprensorio aumenta in maniera esponenziale, ma ci troviamo con un Pronto Soccorso in una situazione gravissima, con turni scoperti, personale ridotto all’osso e l’incubo concreto di operatori esausti, costretti a proseguire il lavoro coprendo il turno successivo o con personale preso in prestito da altre strutture. Non siamo di fronte a un imprevisto, ma a una crisi annunciata, che si sarebbe potuta evitare se solo la Regione Sardegna avesse ascoltato le richieste e gli allarmi lanciati in questi mesi. Non solo: la Asl 1 di Sassari, nel puntuale rispetto delle disposizioni, ha approvato con deliberazione del Direttore Generale il bilancio di previsione 2025-2027, prendendo atto del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale, predisposto secondo le indicazioni ben note alla RAS».
Così in una nota a firma di Francesca Masala, consigliere regionale Fratelli d’Italia e Alessandro Cocco capogruppo in Consiglio Comunale Fratelli d’ Italia, il partito di Giorgia Meloni esprime tutto il disappunto per l'atteggiamento dell'amministrazione regionale davanti alla crisi della sanità algherese. «La Regione, con successiva nota del 21/02/2025, ha poi rettificato il budget di spesa per il personale, creando così uno squilibrio e una conseguente perdita d’esercizio di oltre 20.000.000,00 di euro. È inaccettabile che, in una città turistica come la nostra, venga messa a rischio la continuità del servizio di emergenza-urgenza e di tutte le strutture ad esso collegate. Mentre il personale sanitario affronta quotidianamente carichi insostenibili, la Regione ha perso un anno intero a rincorrere una finta riforma sanitaria: un’operazione che ha occupato, oltre a qualche poltrona, tempo e risorse, senza produrre alcun beneficio concreto per ospedali, territori e cittadini. Tempo e risorse che avrebbero potuto essere utilizzate per investire nei servizi territoriali» incalzano i due esponenti di Fratelli d'Italia.
E ancora: «Nel frattempo, intere comunità restano senza risposte; nel contempo, dai giornali si apprende la notizia del rimpasto nella nomina dei Direttori Generali delle Asl sarde, quando mancano soltanto venti mesi alla scadenza naturale (01/01/2027) di tutti i contratti in essere dei Direttori delle Aziende Sanitarie sarde». «Chiediamo con forza che l’assessore Bartolazzi intervenga immediatamente, con soluzioni concrete e non con le solite rassicurazioni di facciata. Occorrono rinforzi di personale, anche attraverso contratti a gettone, e serve un piano straordinario per garantire l’apertura del Pronto Soccorso h24, oggi e per tutta l’estate. Non permetteremo che l’ennesimo disinteresse della Regione Sardegna si traduca in un danno irreversibile per la nostra comunità. Non c’è più tempo: o si interviene ora, o sarà troppo tardi» concludono Masala e Cocco.
Nella foto: Francesca Masala
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