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«Sistema museale, non si perda altro tempo»
«L´amministrazione a trazione AVS e Pd lavori per portare a compimento i progetti già finanziati nella precedente consigliata». E´ l´auspicio di Andrea Delogu, già presidente della Fondazione Alghero e attuale segretario cittadino di Forza Italia Alghero

ALGHERO - «La valorizzazione culturale del ritrovamento dei fossili a Porticciolo, avvenuta nell'ambito delle giornate europee dell'archeologia, costituisce una splendida occasione di rilancio del museo archeologico cittadino, ubicato nell'ex Carceretto di via Carlo Alberto, realizzato dall'amministrazione Tedde nel 2008. Una struttura con un apparato espositivo che racconta la lunga trama storica della città e del territorio: il mare, i modi dell'abitare, il mondo sacro e della morte. Il museo costituiva un tassello strategico del progetto di recupero del centro storico e di valorizzazione ai fini culturali e turistici della storia millenaria di Alghero e del suo territorio. E andava a completare il percorso di realizzazione del sistema museale, che vedeva oltre al Museo d'Arte Sacra della Diocesi i tre musei realizzati dall'amministrazione Tedde. Il Museo del Corallo, il museo Giuseppe Manno e il Museo archeologico». Così Andrea Delogu, già presidente della Fondazione Alghero e attuale segretario cittadino di Forza Italia Alghero.
«Un percorso magistralmente curato e realizzato dalle risorse umane del Settore Programmazione assieme a quelle della Cultura e della Fondazione. L'Alierasaurus ronchii, di cui si è parlato venerdì, è un antenato dei dinosauri i cui primi ritrovamenti sono datati 2008, per merito di uno studente dell'Università di Pavia, durante un campo di geologia diretto da Ausonio Ronchi. Nel corso della scorsa consiliatura - ricorda Andrea Delogu - abbiamo lavorato con significativi risultati per il miglioramento del sistema museale. In primo luogo con il progetto Alghero Ticket, il biglietto unico della città di Alghero che, nato, durante l’amministrazione Tedde nel 2011, agli albori della Fondazione allora Meta, dopo esser stato abbandonato dalle giunte di centro sinistra è rinato nel 2020 consentendo di triplicare le visite nei musei cittadini. E, a seguire, grazie al lavoro dell’ufficio programmazione della Fondazione, che di concerto con l’amministrazione comunale ha redatto importanti progetti di ammodernamento e inclusività del sistema museale con tre distinti finanziamenti».
«Il primo dell’importo di € 720.000 di risorse provenienti dal Fondo cultura, che hanno consentito l’ammodernamento del museo del corallo e l’ampliamento del Museo della città con nuove sale dedicate appunto ai ritrovamenti dei resti del dinosauro. Il secondo dell’importo di € 198.000 di fondi messi a disposizione dal ministero dell’interno per un progetto dal titolo "Narrazioni contemporanee", rivolto alle piccole città d’arte, con una iniziativa volta non solo alle residenze d’artista ma anche alla realizzazione di un progetto inclusivo per mezzo del quale anche le persone con disabilità potranno godere di percorsi virtuali quali ad esempio nella Grotta di nettuno. Ed ancora un terzo progetto, su fondi PNRR sempre mirabilmente portato al successo dallo staff programmazione della Fondazione Alghero per circa 300.000 euro che darà una nuova veste molto più moderna, accessibile ed inclusiva al Musa. Ci auguriamo che l’attuale amministrazione riesca a mettere a frutto questi progetti, che possono rappresentare uno straordinario strumento di ulteriore offerta culturale per i nostri ospiti, e che si rispettino i loro tempi di realizzazione come previsto dai bandi, in modo da poter finalmente mettere a sistema il ricco sistema museale che la città di Alghero è in grado di offrire» chiude il segretario cittadino di Forza Italia Alghero, Andrea Delogu.
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