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Alguer.itnotiziesardegnaOpinioniPoliticaTreno a idrogeno, una delusione unica
Tiziana Lai 14:50
L'opinione di Tiziana Lai
Treno a idrogeno, una delusione unica
<i>Treno a idrogeno, una delusione unica</i>

Ringraziamo il Presidente Moro per la puntuale esposizione del proprio punto di vista, che tuttavia non può e non deve essere considerato l’unica verità. Esistono infatti anche i punti di vista dei cittadini, che quotidianamente osservano e vivono il territorio. La richiesta di istituire una Commissione speciale per l’approfondimento del progetto denominato, per brevità, “Treno a Idrogeno”, nasce da una precisa sollecitazione avanzata dai Comitati e dalle Associazioni nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto, successivamente all’improvvisa e inaspettata presentazione di questo progetto sul territorio. È opportuno ribadire che tale richiesta era, ed è tuttora, chiara e puntuale: procedere a un’analisi complessiva del progetto, non limitata alla sola valutazione tecnica, ma estesa anche all’esame dettagliato dei costi e dei benefici per la città, nonché alla valutazione comparativa, in termini di sostenibilità ambientale e economica, di eventuali altre soluzioni alternative relativamente alla tecnologia da adottare per i locomotori rispetto all’ idrogeno, (ex. elettrico, elettrico+batteria, etc).

Ciò al fine di consentire a tutti i cittadini, attraverso i propri rappresentanti istituzionali, di esprimersi consapevolmente su un progetto unanimemente percepito come “calato dall’alto”. Si trattava dunque di una richiesta precisa, che il Consiglio comunale ha approvato proprio nei termini in cui è stata formulata. La delusione manifestata deriva dalla direzione che i lavori della Commissione hanno progressivamente assunto, in particolare nel corso dell’ultima seduta, durante la quale si è tentato di concludere l’attività limitandosi alla disamina della relazione tecnica del dirigente, senza produrre alcun atto, documento o relazione conclusiva da parte della Commissione stessa. In tal modo non è emersa alcuna posizione ufficiale della Commissione, né alcuna proposta da sottoporre al Consiglio comunale, contrariamente a quanto previsto in sede di istituzione della Commissione. Questa è la realtà dei fatti. Solo a seguito delle insistenze di alcuni commissari, anche sotto la sollecitazione dei cittadini presenti, la Commissione ha corretto il proprio orientamento, decidendo di aggiornare i lavori al giorno successivo al fine di valutare le modalità di chiusura dell’attività e l’eventuale formulazione di una proposta da presentare al Consiglio comunale. Le nostre osservazioni e dichiarazioni hanno contribuito a questo cambio di rotta? Probabilmente sì, anzi con ogni evidenza sì. Ed è esattamente questo il ruolo che ci compete.

Il nostro obiettivo è collaborare in modo concreto e costruttivo con le Istituzioni, senza pregiudizi né posizioni preconcette, approfondendo con attenzione ogni procedura amministrativa che riguardi il nostro territorio. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, anche quando tale impegno risulta scomodo o viene strumentalmente attaccato, nel tentativo di alimentare polemiche sterili, confondere il dibattito o, peggio, intimidire. Nel corso degli anni le nostre attività si sono sempre contraddistinte per trasparenza ed equilibrio, indipendentemente dall’Amministrazione in carica. Proseguiremo su questa linea, adottando tutte le iniziative che riterremo necessarie, comprese eventuali segnalazioni agli organi competenti, qualora lo ritenessimo opportuno, a tutela dei nostri diritti e in rappresentanza del territorio e delle borgate, come già avvenuto in passato.

Nello specifico, la vertenza relativa al “Treno a Idrogeno” riveste un’importanza fondamentale, alla luce delle gravi conseguenze che le opere previste rischiano di determinare: dall’inutilità del servizio così come concepito, alla sua insostenibilità economica, fino al rilevante impatto negativo sull’ambiente e sull’intero territorio. Continuiamo a sostenere con forza che il nostro territorio e l’aeroporto di Alghero necessitano di un adeguato sviluppo infrastrutturale, ma attraverso soluzioni di trasporto diverse, realmente efficaci e capaci di rispondere alle esigenze di mobilità non solo della città di Alghero, ma dell’intera area metropolitana. Riteniamo inoltre che tali istanze debbano essere urgentemente fatte proprie dall’Amministrazione comunale di Alghero e inserite nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, mediante la presentazione di opportune osservazioni. Con buona pace di chi preferisce rifugiarsi nella polemica per evitare di affrontare i problemi reali.

*Comitato zonale Nurra



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