A.B.
2 ottobre 2008
Da ieri 15 nuovi vigili a tempo indeterminato
Il corpo della Polizia Municipale raggiunge le 50 unità. 70 i precari stabilizzati. Ora. l’Amministrazione intende aprire agli esterni con integrazioni della pianta organica che avverranno per mezzo di concorsi pubblici

ALGHERO - Da ieri, mercoledì 1 ottobre, sono entrati in servizio quindici nuovi vigili a tempo indeterminato. Sono i precari storici stabilizzati dall’Amministrazione che entrano finalmente in organico in pianta stabile e a tempo pieno. Il corpo della Polizia Municipale può contare ora su un organico di cinquanta unità, una dotazione che garantisce sicuramente più efficienza al servizio.
«Ma finalmente assicura certezza ai quindici nuovi assunti a tempo indeterminato - commenta al riguardo il sindaco Marco Tedde - che si lasciano alle spalle la condizione di precari per affrontare con maggiore serenità il loro futuro. Il corpo della Polizia Municipale – sottolinea – ha risolto con questo adempimento, anche se non in maniera esaustiva, una carenza esistente da tanto tempo. Nel 2005 i vigili erano trenta, ora il numero è cresciuto a seguito del concorso che noi abbiamo bandito nello stesso anno assumendo cinque nuove unità, dopo tantissimi anni in cui il Comune non aveva mai provveduto a farlo, e con la recente stabilizzazione dei quindici precari».
In totale i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato creati dall’Amministrazione sono settanta. Oltre ai quindici vigili urbani, infatti, sono stati avviati alla stabilizzazione diciannove dipendenti precari nel settore amministrativo del Comune. Un seconda fase ha visto l’ingresso a tempo indeterminato di sei unità ex Lsu ed una terza fase in via di attuazione prevede la stabilizzazione di ulteriori trenta dipendenti. Un massiccio passaggio dalla condizione “a tempo” al lavoro fisso che l’Assessorato al Personale ha seguito con forte determinazione.
Per l’assessore Michele Pais si tratta di una conquista importante per l’Amministrazione in quanto «è stata messa in atto nonostante le maglie legislative di riferimento erano molto strette – commenta – e ciò rischiava di compromettere il raggiungimento di questo importante obbiettivo. La stabilizzazione dei dipendenti precari era uno dei punti sul quale ci si è concentrati maggiormente in questi anni, e oggi finalmente si può essere soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto».
Dopo la fase che determina la sicurezza per gli ex precari, l’Amministrazione intende aprire agli esterni con integrazioni della pianta organica che avverranno per mezzo di concorsi pubblici. «L’obbiettivo è di riuscire a rendere ancora più efficiente la macchina amministrativa – annuncia Pais – per offrire ai cittadini servizi sempre più validi».
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