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Red
16 gennaio 2009
Fauna al Parco: Un successo
Bilancio positivo per i quattro mesi di permanenza a casa gioiosa della mostra sulla fauna selvatica sarda allestita dal corpo forestale. E già si pensa ad altre iniziative analoghe

ALGHERO - Dopo oltre quattro mesi di permanenza si è chiusa nei giorni scorsi la mostra tassidermica sulla fauna selvatica sarda allestita nei locali sede del Parco Regionale di Porto Conte, a Tramariglio dal personale del Corpo forestale di Vigilanza Ambientale di Sassari. Quattro mesi intensi nel corso dei quali le decine di esemplari di uccelli, e piccoli mammiferi sapientemente imbalsamati dal tassidermista Umberto Graziano ispettore del corpo forestale, sono stati apprezzati e fotografati da turisti e studenti. Un bilancio dunque positivo e frutto della proficua collaborazione instaurata tra la dirigenza del Parco Regionale di Porto Conte guidata da Antonello Usai e l’ispettorato ripartimentale di Sassari del Corpo Forestale diretto dal dirigente Sebastiano Mavuli.
«Sono state quasi duemila le persone tra turisti e scolaresche - spiega soddisfatto il presidente Usai - che hanno visitato la mostra allestita nei locali di Casa Gioiosa. Uno spettacolare colpo d’occhio che ha consentito specialmente ai ragazzi delle scuole di poter vedere fa vicino esemplari dell’avifauna e di animali che popolano il Parco di Porto Conte e che è difficile poter ammirare da vicino trattandosi di animali selvatici». Ma la mostra è stata anche una straordinaria operazione di marketing e promozione del territorio protetto nei confronti dei turisti che tra il mese di settembre e ottobre hanno preso parte alle visite all’interno di Casa Gioiosa.
«Poter ammirare gli animali da vicino anche se imbalsamati è stata un emozione unica specialmente per i più piccoli - prosegue Usai - non è facile infatti ammirare quasi dal vero lo spettacolare falco pellegrino o altre specie di animali selvatici. Abbiamo registrato un alto indice di gradimento e stiamo già riflettendo nuove iniziative analoghe in collaborazione sempre con il corpo forestale». In prospettiva infatti potrebbe ventilarsi la possibilità di realizzare una mostra di diorami della fauna selvatica permanente a Casa Gioiosa o addirittura l’organizzazione di piccoli corsi di tassidermia ossia la tecnica di imbalsamazione degli animali. Da rammentare che tutti gli animali della mostra sono morti per cause accidentali o per cause naturali e recuperati dal corpo forestale.
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