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A.B.
13 maggio 2009
L’Area Marina a Siracusa per Grotte Sommerse
Al via il progetto Grotte Sommerse di Capo Caccia-IsolaPiana, delle Isole Pelagie e del Plemmirio

ALGHERO – Hanno preso inizio a Siracusa, le attività del progetto “Grotte Sommerse di Capo Caccia-IsolaPiana, delle Isole Pelagie e del Plemmirio”, condotto dal “Conisma-Consorzio Nazionale Interuniversitario Scienze del Mare”, con la collaborazione delle aree marine protette interessate, con il finanziamento del Ministero dell’Ambiente.
L’incontro operativo, ha visto la partecipazione dei responsabili di progetto Riccardo Cattaneo e Carlo Cerrano, docenti dell’Università di Genova, Simonetta Frascheli e Paolo Guidetti, dell’Università del Salento, Marcello Catrà, dell’Università di Catania, Marco Milazzo, dell’Università di Palermo e di Renata Manconi dell’Università di Sassari.
Per l’“Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana”, ha partecipato ai lavori il direttore Gianfranco Russino, che ha illustrato il programma delle attività che verranno svolte nelle grotte sottomarine di Alghero nei settori di Capo Caccia e di Punta Giglio. L’Area Marina Protetta assicurerà, inoltre, supporto logistico e collaborazione sul campo con Luciano Lobrano ed altri esperti.
Le ricerche previste dal progetto, sono indirizzate verso l’acquisizione di conoscenze puntuali delle caratteristiche delle grotte sommerse individuate e per valutare l’impatto derivante dalla frequentazione dei subacquei. Inoltre, l’Amp di Alghero avrà il compito di ospitare l’equipe di studio per il prossimo appuntamento previsto dal progetto in due momenti: il primo da svilupparsi a giugno ed il secondo a settembre.
Nella foto: La Baia di Porto Conte (autore Gianfranco Mariano, archivio fotografico Alghero.org)
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