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red 6 agosto 2004
Vive a Villasimius la specie di delfino piu’ rara del Mediterraneo
Eccezionale avvistamento del Veliero dei Delfini del CTS Ambiente a poche miglia dalla costa. Un gruppo di 7 delfini comuni, la specie di delfino considerata più a rischio e già scomparsa da alcune aree del Mediterraneo
Vive a Villasimius la specie di delfino piu’ rara del Mediterraneo

Un branco di ben 7 esemplari di Delfino Comune sono stati avvistati a poche miglia dalla costa di Villasimius. Si tratta di una specie rarissima, attualmente scomparsa da intere porzioni del Mediterraneo; recentemente l’IUCN (L’unione Internazionale Conservazione Natura) lo ha inserito tra le specie più a rischio, quelle cioè che necessitano di immediate azioni di conservazione. L’avvistamento è stato effettuato dal Veliero dei Delfini, l’imbarcazione protagonista della campagna promossa dal CTS Ambiente, dal Ministero dell’Ambiente e dalla Capitaneria di Porto per la salvaguardia dei delfini e la promozione delle Aree Marine Protette.
“Sembrava ci stessero aspettando – commenta Irene Galante, Biologo Marino Capo Spedizione del Veliero dei Delfini – Ci hanno visto da lontano e ci sono venuti incontro, fin sotto la prua. Li abbiamo riconosciuti subito, dalla tipica colorazione nerastra che ne caratterizza il dorso, il triangolo sulla pinna dorsale, le sfumature gialle sui fianchi, ma non credevamo ai nostri occhi: se è già difficilissimo incontrare questi animali, è quasi impossibile avvistarne un branco così numeroso, considerato che in genere si muovono in gruppi di 2 – 3 esemplari al massimo. E’ un dato estremamente importante, che testimonia l’importanza strategica dell’area marina protetta di Vilassimius-Capo Carbonara per la conservazione dei cetacei”.
“Oltre per la presenza di delfino comune – aggiunge Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del CTS – l’area marina protetta è molto importante anche per un’altra specie di delfino, il tursiope, sempre più minacciata dal traffico nautico, dalla pesca e dall’inquinamento. L’area è stata scelta da questa specie come nursery: qui i delfini trovano le condizioni ideali per il parto e l’allevamento dei piccoli, come testimoniano le numerose campagne di monitoraggio effettuate dal Dipartimento Conservazione della Natura della nostra associazione a partire dal 1995, che hanno documentato la presenza stabile di una popolazione di almeno 35 esemplari.
La presenza stabile di delfini di specie diverse in questa zona offre la possibilità per lo sviluppo di forme di turismo sostenibile legate all’osservazione dei cetacei in natura, come il whale e il dolphin watching, attività che possono creare nuove opportunità di lavoro alla popolazione residente.”
Il Veliero dei Delfini rimarrà in Sardegna fino al 16 agosto, quando da La Maddalena salperà alla volta di Bastia, per attraversare il santuario dei Cetacei.
Fino a quel giorno si fermerà nell’ordine: a Villasimius fino al 6, a Cala Gonone fino al 9, a Tavolara fino al 12 e infine a La Maddalena.
Nelle sue soste i ricercatori allestiranno dei punti informativi al fine di promuovere la conoscenza delle Aree Marine Protette locali, rispettivamente l’Area Marina Protetta di Villasimius – Capo Carbonara, l’area Marina Protetta di prossima istituzione del Golfo di Orosei – Capo Monte Santu, l’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda di Cavallo, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
“Questa iniziativa – spiega il Dott. Aldo Cosentino, Direttore Generale della Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – si propone di fare conoscere al grande pubblico e alle popolazioni locali l’importanza dei delfini non soltanto in termini di biodiversità ma anche per gli aspetti socio – economici. La presenza stabile di questi animali in una determinata area, infatti, oltre a costituire un indice del buono stato di salute dell’habitat, permette lo sviluppo di forme di ecoturismo, quali il whalewatching, che si basano sull’osservazione dei cetacei in libertà, e che possono vedere coinvolti giovani e pescatori locali che nella presenza di questa specie possono trovare un’opportunità di nuova occupazione o di integrazione ai loro redditi.”
Nel corso della campagna si raccoglieranno dati sulla consistenza numerica, la distribuzione, lo stato di salute e il comportamento del delfino costiero o tursiope (Tursiops truncatus), la specie più diffusa nei nostri mari, ma ancora poco conosciuta e fortemente minacciata, dall’inquinamento, dal traffico nautico e da alcune attività di pesca. E proprio su questi ultimi due fattori di minaccia i biologi a bordo del veliero raccoglieranno nuove informazioni grazie alla collaborazione dei pescatori e delle locali Capitanerie di Porto.
“Il Veliero dei Delfini - commenta Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del CTS e Responsabile del CTS Ambiente – rientra in un più ampio progetto che il CTS Ambiente porta avanti da oltre dieci anni, il Progetto Delfino Costiero, che vede ogni estate mettersi in moto ben sette stazioni di ricerca in Italia, due delle quali divenute nel 2001 rispettivamente il Centro Ricerca Delfini di Caprera e il Centro Ricerca Delfini di Lampedusa. Quest’ultimo è impegnato da qualche mese in un Progetto finanziato dal Programma LIFE Natura della Commissione Europea al fine di tutelare il delfino costiero in Sicilia. L’obiettivo di tutte queste nostre attività è duplice: da una parte quello di aumentare il livello di sensibilità della popolazione locale, del grande pubblico e delle Istituzioni, sulla necessità di tutelare questi animali, dall’altra proprio quello di delineare le strategie più idonee per la conservazione di questi mammiferi marini, sempre più a rischio a causa della pesca, dell’inquinamento e del traffico nautico.
Le attività del Veliero potranno essere seguite tappa per tappa sul sito internet dedicato: www.ilvelierodeidelfini.it, ma per chi desiderasse ulteriori informazioni sulla campagna i numeri da contattare sono:
CTS Ambiente – Settore Conservazione Natura – ai numeri 06/64960327 e-mail: ambiente@cts.it
Ufficio Stampa CTS- Cristiana Benini - 06/64960307- 348/8063088- cbenini@cts.it
Il CTS ringrazia i suoi Partners nell’iniziativa: Haier Electronics, Bassetti, Tim, Carlsberg.



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