E´ legge il ritorno dell´Italia al nucleare. Si dovrà attendere la posizione della Sardegna che già si era esclusa dall´ipotesi di localizzazione di centrali per bocca del suo presidente Cappellacci
ROMA - «Scelta storica» è stata definita dal ministro allo Sviluppo Economico Scajola, il ritorno al nucleare in Italia da ieri legge dello Stato; di avviso contrario l'opposizione costituita dal Partito Democratico e l'Italia dei Valori che hanno abbandonato l'aula in segno di protesta.
Ora si dovranno attendere sei mesi alla fine dei quali il governo emanerà i decreti legislativi di attuazione e localizzazione: dalla scelta dei siti al stoccaggio; dalla scelta del combustile al deposito dei rifiuti radioattivi.
Primi segnali di apertura da parte di Sicilia e Veneto e in generale il ministro parla di «maturazione rispetto a posizioni precedenti» da parte di regioni ed enti locali. Non resta che attendere se la Sardegna, già dichiaratasi contraria per bocca del proprio presidente Cappellacci, sarà tra le "maturate" dell'ultima ora.