S.A.
5 ottobre 2009
Polizia in piazza contro i tagli del Governo
I sindacati di polizia metteranno in atto alcune forme di protesta a partire da domani davanti la Questura di Cagliari e contemporaneamente in tutta Italia

CAGLIARI - Nessuna risposta concreta da parte del Governo per la Sicurezza - è l'amara presa di posizione delle Segreterie Nazionali di Siulp, Sap, Siap/Anfp, Silp per la Cgil, Ugl, Coisp , dopo il recente incontro con l'esecutivo a Palazzo Chigi e il ministro dell'Interno, in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010.
Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le OO.SS. del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle carriere.
Per questa ragione i sindacati di polizia metteranno in atto alcune forme di protesta a partire da domani (martedì) 6 ottobre dalle 10,00 alle 13,00 davanti la Questura di Cagliari e contemporaneamente in tutta Italia. Si proseguirà 15 ottobre dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma con un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta.
Infine, il giorno 28 ottobre le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione di un imponente numero di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.
Tutto questo accade - si legge nella nota - nonostante i poliziotti abbiano finora continuato silenziosamente a lavorare e ad ottenere grandi successi nella lotta contro la mafia, il terrorismo, la criminalità diffusa, che questo Governo ha continuamente pubblicizzato ed ascritto alla propria politica sulla sicurezza mentre sono solo il risultato del senso dello Stato e del grande impegno e dell’alto senso di responsabilità dei poliziotti.
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