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S.A.
14 ottobre 2009
A Tempio, una mostra collettiva tra arte e fede
Parteciperanno gli artisti algheresi Roberta Filippelli e Gianni Nieddu alla mostra collettiva che si svolgerà a Tempio Pausania e che rientra nel progetto di confronto tra religione cristiana e islamica

TEMPIO PAUSANIA - La mostra collettiva "L’Indicibiledicibile", curata da Roberta Vanali e allestita nei locali di Palazzo Pes di Villamarina a Tempio Pausania, sarà inaugurata sabato 17 ottobre alle ore 18.30 e sarà visitabile sino al 14 novembre. L'esposizione rientra in un progetto più ampio (Arte e Fede), ideato da Don Francesco Tamponi, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tempio, che confluirà in un confronto tra religione cristiana e religione islamica.
Gli artisti coinvolti in questa primo appuntamento, provenienti da quasi tutte le province sarde e con differenti background artistico - culturali, rifletteranno sul tema dell’Indicibile attraverso un’eterogeneità di linguaggi espressivi che racchiudono pittura, scultura, fotografia e installazione, alla ricerca dell’indecifrabile, tra detto e non detto, tra dicibile e indicibile e lasciando spazio all’espressione artistica come linguaggio puro.
Prenderanno parte alla mostra: Giusy Calia (Nuoro, 1971), Chiara Demelio (Sassari, 1968) Roberta Filippelli (Alghero, 1967) Veronica Gambula (Carbonia, 1980) Gavino Ganau (Tempio, 1966) Monica Lugas (Cagliari, 1970), Alessio Onnis (Guspini, 1979), Gianni Nieddu (Alghero, 1957), Pastorello (Sassari, 1967), Enrico Piras (Cagliari, 1987).
Nella Foto: L'artista algherese Roberta Filippelli
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