ALGHERO - Si è tenuto stamattina (martedì), presso gli uffici della Guardia Costiera di Alghero, un incontro con i pescatori algheresi ed i responsabili dell’acquacoltura locale per chiarire, insieme, l’ambito ed i modi di applicazione delle nuove norme introdotte in sede nazionale circa le informazioni che dovranno essere fornite al fine di garantire la qualità ed una migliore valorizzazione commerciale dei prodotti della pesca.

Numero di identificazione di ogni partita, nome commerciale e scientifico della specie, data della cattura ovvero della raccolta, il nome del peschereccio o il sito di acquacoltura, gli attrezzi da pesca utilizzati: queste le nuove informazioni da produrre secondo un sistema specifico di marcatura ed etichettatura che un decreto di prossima emanazione fisserà.

Alla presenza anche di un ispettore del Servizio Sanitario per l’igiene degli alimenti di origine animale di Sassari, con cui la Guardia Costiera ha instaurato ormai da tempo un proficuo rapporto di collazione, l’incontro è stato l’occasione per un confronto più allargato sui problemi e le esigenze della locale marineria che si è mostrata pronta a recepire i nuovi requisiti in materia di etichettatura e tracciabilità del pescato a garanzia del consumatore.