Red
7 novembre 2009
Ricci, problemi per commercializzazione
Riunione tecnica, convocata dall’Assessore Langella ed alla presenza di tutti i pescatori professionisti di ricci catalani, la Guardia Costiera, l’Asl - Servizio Veterinario di Sassari, e l’Area Marina Protetta di Capo Caccia- Isola Piana

ALGHERO - Venerdì mattina, presso il Comune di Alghero, si è tenuta una riunione tecnica, convocata dall’Assessore Langella ed alla presenza di tutti i pescatori professionisti di ricci catalani, la Guardia Costiera, l’Asl - Servizio Veterinario di Sassari, e l’Area Marina Protetta di Capo Caccia- Isola Piana, per meglio definire le modalità di implementazione della normativa esistente in materia di etichettatura e tracciabilità per quanto attiene il riccio di mare.
I prelibati ricci, infatti, prima di poter essere avviati alla vendita al consumatore finale, devono passare attraverso un centro di spedizione dove vengono opportunamente confezionati ed etichettati in modo da garantirne sia provenienza che qualità. Le difficoltà sorte in sede locale sono dovute all’attuale mancanza, ad Alghero, di un centro di simile fattura anche se, grazie all’interessamento del Servizio Veterinario dell’Asl di Sassari, sono già stati avviati dei contatti con centri similari della città che potrebbe dare la loro disponibilità ad attivarsi anche in questo comparto. Se la disponibilità fosse confermata, il Comune si è dimostrato disponibile ad accelerare al massimo l’iter burocratico necessario al loro riconoscimento.
Nella foto: un momento dell'incontro
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