red
9 ottobre 2004
Vanni Masia, necessari interventi per valorizzare il verde urbano
Masia: «possiamo dichiarare che la nostra città non rispetta i canoni che troviamo in moltissime altre città con caratteristiche simili»

In una nota Vanni Masia scrive in merito alla situazione del verde pubblico cittadino, più precisamente in riferimento all’area dell’incrocio tra viale Europa e via Delle Baleari (dove si procede con la bitumazione) e all’area dietro il campo sportivo Mariotti, nella nuova bretella che collega via Degli Orti con via Vittorio Emanuele. «Ancora una volta -afferma Masia- stiamo assistendo ad un vero e proprio scempio di ulteriori aree che potevano essere utilizzate come aree verdi». Infatti Masia, sottolineando i vantaggi che i centri urbani ricavano dalla salvaguardia del verde pubblico, afferma che molte Amministrazioni Comunali, soprattutto di località marine, hanno intrapreso una serie di attività per la riqualificazione e valorizzazione del verde urbano. «Al contrario -continua Masia- possiamo dichiarare che la nostra città non rispetta questi canoni che troviamo in moltissime altre città con caratteristiche simili».
Masia continua domandando se «è possibile che a denunciare tali disastri debbano essere solo gli esponenti del WWF e di Lega Ambiente.
Dove si trovano i consiglieri dell’opposizione? E dove erano i nostri consiglieri quando il WWF denunciava il completo stato di abbandono in cui si trovavano e si trovano ancora le piante messe a dimora nella zona del Calich e nella zona della nuova passeggiata?»
E continua a chiedere dove sono i consiglieri dell’opposizione che dovrebbero denunciare il continuo abbandono del giardino in Via Don Minzioni: «come mai -prosegue nella nota- non hanno mai fatto dichiarazioni in merito alle vie dei vari quartieri dove non si trovano né alberi né aiuole? Come mai non fanno dichiarazioni sulle varie imprese di costruzioni che non fanno altro che cementificare senza avere il buon gusto di mettere a disposizione delle famiglie che andranno ad occupare tali stabili un minimo di spazio verde?»
Vanni Masia conclude ricordando che il verde, compreso anche quello urbano, è tutelato dal Decreto legislativo 29 Ottobre 1999, n° 490: «il verde urbano si inserisce in questa norma di tutela anche in relazione alle sue diverse ed importanti funzioni ambientali, urbanistiche e sociali, ma anche per il notevole ruolo di educazione naturalistica e di miglioramento della qualità urbana. Per tale motivo la progettazione delle aree verdi, la gestione e gli interventi di manutenzione devono essere attuati in modo esemplare, nel rispetto delle piante e in conformità alle condizioni ambientali in cui queste si sviluppano. Dovrebbe essere presente un piano o un regolamento del Verde Urbano, che dovrebbe costituire uno degli strumenti di pianificazione comunale, da collegarsi direttamente al Piano Urbanistico Comunale. Un altro elemento importante riguarda le modalità di gestione, che se razionalmente organizzate possono consentire la creazione di un certo numero di posti di lavoro».
Nella foto: Vanni Masia
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