Antonio Burruni
4 dicembre 2009
Porto Conte: Acquacoltura in primo piano
E’ iniziato questa mattina, il convegno “Acquacoltura in Sardegna: Un percorso verso l’eccellenza”. Si punterà l’attenzione sulle eccellenze dell’acquicoltura isolana, sul commercio all’ingrosso nel territorio nazionale e sulle diverse tecniche di allevamento utilizzate ed allo studio

ALGHERO – “Acquacoltura in Sardegna: Un percorso verso l’eccellenza”. Si intitola così, il convegno che ha preso il via questa mattina nelle sale del “Porto Conte Ricerche” ed organizzato dall’“Associazione Acquacoltori Sardi”, affiliata alla “Coldiretti”, con la collaborazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e del “Servizio Risorse Ittiche” dell’ Agenzia Regionale “Laore Sardegna”, e la partecipazione dei rappresentanti degli Enti preposti al controllo del settore e delle aziende di produzione ittica.
Nell’occasione, si punterà l’attenzione sulle eccellenze dell’acquicoltura isolana, sul commercio all’ingrosso nel territorio nazionale e sulle diverse tecniche di allevamento utilizzate ed allo studio. Il settore, dovrebbe puntare sulla produzione autoctona, anche in relazione alle prospettive dei prodotti di qualità, che vanno ad immettersi in un mercato sempre più globalizzato, con conseguente confusione per il cliente medio. La presenza del marchio della ditta venditrice, ma non della località di provenienza, è una tutela minore per il consumatore, che quindi dovrebbe venir maggiormente salvaguardato dalla legislatura nazionale e regionale, con conseguente crescita del mercato interno.
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