ALGHERO - Dura presa di posizione da parte dell'assessore allo Sviluppo Economico, Gianfranco Langella, nei confronti del comparto ittico cittadino. «Mi aspetto l'immediata rettifica alle dichiarazioni immeritate rilasciate agli organi di stampa dagli operatori per l'impegno profuso dall'Amministrazione, dalla Asl e dagli organi di vigilanza» ha dichiarato Langella al termine dell'incontro avvenuto ieri (mercoledì) con i pescatori, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto Lorenzo Badano.

«In mancanza di tale riconoscimento - ha ribadito l'esponente comunale - questo assessorato trarrà le debite conclusioni che potranno determinare un diverso atteggiamento nei confronti di una categoria da sempre sostenuta con impegno». Nel comunicato, Langella, espone le motivazioni di tale disappunto, puntualizzando la determinazione della sua parte politica a garantire da sempre la possibilità di operare positivamente nel periodo più proibitivo per il comparto.

L'importante risultato relativo al superamento degli ostacoli della norma che stabilisce che i ricci provengano da zone di produzioni classificate, è il primo dei punti illustrati. Non solo, la città è dotata di un Centro di spedizione echinodermi a Galboneddu come previsto dalla normativa comunitaria. Infine, l'assessore "ricorda" ai pescatori i privilegi di poter vendere i ricci in diversi posti autorizzati quali i mercati, le pescherie e le apposite postazioni organizzate dal Comune dotate di acqua ed energia elettrica, in regime di garanzia di genuinità del prodotto e tutela del consumatore.

«L'amministrazione comunale è l'unica in Sardegna che provvede ad allestire spazi appositamente dedicati - si legge nel documento - mentre gli Uffici hanno dovuto sollecitare gli operatori perchè ancora ai primi di dicembre non erano pervenute istanze per l'assegnazione».

Nella foto: L'assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Langella