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A.B.
19 dicembre 2009
Liori: «Nessuno resterà tagliato fuori dall’assistenza»
L’assessore regionale ha risposto alle polemiche sulla riduzione delle risorse disponibili per il fondo per la non autosufficienza. «Per il 2010, con la diminuzione di mille euro per ogni piano, riusciremo a finanziarli tutti»

CAGLIARI - «Nessuno resterà tagliato fuori dall’assistenza», ha spiegato l’assessore regionale dell'Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale Antonello Liori, rispondendo alle critiche mosse, durante una conferenza stampa, dai consiglieri regionali del Pd sui “Fondi per la non autosufficienza”. La diminuzione delle risorse disponibili, che impone un riequilibrio ed un contenimento della spesa, ha costretto la Giunta Regionale a rivedere il finanziamento dei piani personalizzati per l’assistenza dei portatori di disabilità gravi.
«Per il 2010, con la diminuzione di mille euro per ogni piano, riusciremo a finanziarli tutti. Un intervento che va anche considerato alla luce della notevole e costante crescita dei piani – spiega Liori - che sono passati dai cinquemiladuecentoquarantasei del 2004 ai ventottomilatrecentocinquantuno presentati per il 2010, con un incremento di ben settemilacentosettantuno piani nuovi in appena un anno. Abbiamo, però, previsto di procedere, dopo quattro mesi, ad una rivisitazione complessiva dei criteri e dei parametri dei finanziamenti concessi in relazione alla situazione economica della famiglia del disabile».
«L’attenzione dell’Assessorato verso le politiche sociali – ha concluso il delegato regionale - è ben dimostrata da alcuni importanti provvedimenti: quattromilioni di euro (che nel 2010 diventeranno cinque) per gli “assegni di cura”, rivolti alle famiglie che assistono a casa i propri congiunti con grave disabilità; cinquemilioni di euro per il programma “Ritornare a casa”, finalizzato a favorire il rientro di persone inserite in strutture residenziali; cinquantamilioniottocentomila euro per l’assistenza ai malati con particolari patologie (tra le altre, nefropatia, emofilia, disturbi mentali ecc.); il passaggio da venti a trentamilioni di euro per le azioni di contrasto alla povertà».
Nella foto: Antonello Liori, assessore regionale dell’Assistenza Sociale
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