S.A.
31 dicembre 2009
Pesca, passione di Capodanno
Dai cannoni fino alle ville neoclassiche del Lungomare, una lunga fila di pescatori dal pomeriggio piazza nella balaustra le proprie canne sino al mare. Seguiti dai flash dei turisti che li guardano rapiti

ALGHERO - Vento, maltempo e festività ma alla pesca non si comanda. Le cronache descrivono Alghero come un antico borgo di pescatori e i fatti confermano le origini e tradizioni del centro catalano. I pescatori algheresi ma anche gli appassionati sfidano i venti di questi ultimi giorni dell'anno e con la propria canna tentano quello che potrebbe sembrare impossibile: riuscire a prendere qualche pesce con un mare così agitato.
Dai cannoni fino alle ville neoclassiche del Lungomare, una lunga fila di pescatori dal pomeriggio, piazza nella balaustra le proprie canne sino al mare attendendo che il "malcapitato" cada nella trappola o esca. E giurano che sono molti a farlo anche tra le onde mosse dell'ultimo periodo dell'anno. Un'alternativa al cenone di Capodanno? Probabilmente no, ma è in ogni caso una bella cartolina di Alghero tra i flash dei turisti che guardano incantati le tradizioni de l'Alguer.
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