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S.A.
19 gennaio 2010
Comparto ovino-Regione verso un accordo
Oggi a Cagliari è stata trovata un’intesa sostanziale tra il mondo della cooperazione, le associazioni di categoria, i Consorzi di tutela dei formaggi dop e il Consorzio Latte, sulla proposta messa in campo dalla Giunta

CAGLIARI - Primo passo verso un'adeguata remunerazione del prezzo del latte ovino, ancora lontano da una soglia accettabile. Oggi (martedì) a Cagliari è stata trovata un’intesa sostanziale tra il mondo della cooperazione, le associazioni di categoria, i Consorzi di tutela dei formaggi dop e il Consorzio Latte, sulla proposta messa in campo dalla Giunta.
L'obiettivo è il rilancio del comparto ovino. Ad illustrarla l’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato al tavolo convocato con il settore e al quale hanno preso parte anche il presidente della Quinta commissione del Consiglio regionale, Mariano Contu, e i commissari delle agenzie Laore e Argea. All’incontro non ha partecipato la componente industriale.
Tra i punti chiave della proposta della Regione, c’è la creazione di un nuovo soggetto che, raggruppando operatori privati e cooperativi operanti nel settore, costituisca e gestisca una “stanza di compensazione” per pianificare la produzione annua (con l’obiettivo di controllare nel corso degli anni le quantità prodotte e lavorate); gestire le eccedenze della produzione di latte; lavorare insieme ai centri di ricerca pubblici e privati per promuovere la diversificazione dei prodotti e l’incremento di tipologie non concorrenti.
A questo proposito, il prossimo 19 febbraio nella sede Agris di Bonassai sarà presentata una nuova gamma di formaggi sperimentali che possano assorbire il latte in modo tale che questo non venga trasformato esclusivamente in Pecorino Romano. Infine, un ruolo importante lo avrà la Sfirs, da poco società in house della Regione, che con risorse regionali potrà finanziare i Consorzi fidi che a loro volta offriranno garanzie agli istituti di credito.
Nella foto: L'assessore regionale Andrea Prato
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