Red
10 febbraio 2010
Nucleare, via libera Sardegna verso il referendum
Oggi il Consiglio dei Ministri ha stabilito i requisiti delle aree che dovranno ospitare gli impianti atomici. Presentate in Corte d'Appello a Cagliari 17mila firme a sostegno di un referendum popolare

ALGHERO - Il Consiglio dei Ministri ha approvato questa mattina il decreto legislativo sulla disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonchè misure compensative e campagne informative al pubblico.
Il "pacchetto nucleare" aveva avuto ieri il parere positivo, sia pure con osservazioni e precisazioni, delle commissioni parlamentari competenti e del Consiglio di Stato. Oggi l'ok definitivo del Consiglio dei Ministri. Adesso si tratterà solo di individuare i siti e le regioni più idonee, e non mancano già le contrapposizioni e le proteste.
In Sardegna depositate alla Corte d'Appello di Cagliari 17mila firme
(7mila in più rispetto a quelle richieste dalla legge regionale 20 del 1957) a sostegno del referendum consultivo che chiamerà il popolo sardo a dichiarare la sua contrarietà all'«installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive».
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