S.A.
2 marzo 2010
Pesca abusiva: Barbarie su un delfino
Un delfino con la coda mozzata è apparso nel pomeriggio nella spiaggetta sotto i Bastioni Magellano. La parte posteriore mutilata non lascerebbe dubbi sull´azione umana

ALGHERO - Un delfino con la coda mozzata è apparso questo pomeriggio (martedì) nella spiaggetta sotto i cannoni, lungo i Bastioni Magellano. Il mammifero di circa 1,3 metri ha attirato la curiosità di molte persone che si sono assiepate nelle ringhiere, per verificare le condizioni del pesce che, tuttavia, era già morto e trasportato a riva dalla marea.
Il ritrovamento di questi animali, sulle spiagge o in mare, è un fenomeno che si ripete con una certa frequenza nelle coste italiane. La causa - secondo le associazioni ambientaliste, Legambiente in prima fila - sarebbe la pesca abusiva con le spadare.
La coda mozzata, in questo caso, non lascerebbe dubbi sull'azione umana, secondo una barbara usanza di pescatori abusivi che mutilano l'animale per allontanarlo dai pesci pescati nella rete, lasciandoli morire dopo una lunga agonia.
Nella foto: Il delfino nella spiaggetta dei bastioni
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