«Disconosciamo l´autorevolezza e la scientificità delle scelte in quanto non basata su criteri oggettivi». Pesanti critiche dagli assessori Sannitu e Uras dopo la bastonata della Sardegna da parte della Fondazione per l´educazione ambientale
ALGHERO - Gli assessori dell'Ambiente e del Turismo, Giuliano Uras e Sebastiano Sannitu, commentano l'assegnazione di due sole
Bandiere Blu alla Sardegna da parte della Fondazione per l'educazione ambientale. «Esprimo stupore ma anche disincanto verso un'iniziativa che ogni anno si ripete con un copione già scritto - dice Sannitu - e disconosciamo l'autorevolezza e la scientificità delle scelte in quanto non basata su criteri oggettivi». L'assessore dell'Ambiente, Uras, ribadisce: «Il riconoscimento delle Bandiere Blu certifica unicamente lo stato dell’ambiente costiero delle località che ne hanno richiesto la certificazione alla Fee, Fondazione dell’educazione ambientale, e non rappresenta in nessuna maniera una valutazione sulla qualità dell’ambiente e la gestione del territorio costiero della Sardegna».
«L'Isola è una delle poche regioni italiane che nel 2009 ha registrato un trend positivo di arrivi e presente turistiche - continua Sannitu - questo dimostra che il nostro appeal è assolutamente fuori discussione e che le poche Bandiere Blu ci portano fortuna. Oltretutto - aggiunge - l'applicazione dei requisiti che stanno dietro l'assegnazione dei riconoscimenti continua ad essere dubbia. Se, come spiegano dalla Fondazione, le ragioni fondamentali che giustificano la Bandiera sono la qualità delle acque e l'accessibilità delle spiagge, in proposito riteniamo di non essere secondi a nessuno. Faccio sapere alla Fee che il nostro portale di promozione è uno dei pochissimi in Italia ad avere una sezione dedicata ai diversamente abili, a chi accede in spiaggia con bambini e a tutti coloro che hanno particolari difficoltà di deambulazione. In Sardegna su un totale di circa 560 spiagge - conclude Sannitu - quelle accessibili da tutti sotto ogni punto di vista, tutte indistintamente con acque pulitissime sono 143. L'elenco è disponibile online. Questa è la realtà che la Fee non vuole vedere».
«Tutte le nostre località costiere beneficiano del significativo impegno dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente a favore delle politiche attive di tutela del patrimonio costiero della Sardegna", prosegue Uras, "la nostra Regione persegue in maniera rigorosa l’attività di controllo della qualità ambientale e promuove, inoltre, una sistematica azione di educazione nei confronti dei cittadini e dei turisti". Infine spiega l'assessore dell'Ambiente: "Siamo l’unica regione d’Italia che si è dotata di un organismo di protezione delle aree costiere, la Conservatoria delle Coste, che garantisce la tutela e la salvaguardia per lo sviluppo sostenibile».