Red
29 maggio 2010
In nove punti i valori identitari di Stintino
Nove valori che dovranno rappresentare Stintino, che dovranno essere condivisi da tutti e nei quali tutti dovranno riconoscersi. Saranno questi valori a costituire la “Carta dei principi e dei valori” di Stintino attraverso la quale si potrà promuovere la qualità vera e legata al territorio

STINTINO - Nove valori che dovranno rappresentare Stintino, che dovranno essere condivisi da tutti e nei quali tutti dovranno riconoscersi. Saranno questi valori a costituire la “Carta dei principi e dei valori” di Stintino attraverso la quale si potrà promuovere la qualità vera e legata al territorio. I nove punti sono frutto di un questionario che l’amministrazione comunale ha sottoposto agli operatori turistici del paese. Albergatori, ristoratori, piccole imprese a gestione familiare e titolari di bed & breakfast che dopo la prima riunione avvenuta ad aprile hanno ascoltato le proposte dell’amministrazione comunale e hanno avanzato le loro.
Il risultato è un elenco di valori a ciascuno dei quali vengono associati due livelli di comportamento: uno personale, cioè dell’operatore, e uno legato alla struttura ricettiva. Al primo posto dei valori troviamo l’ospitalità e l’accoglienza, quindi la qualità dei prodotti e dei servizi, il rispetto dell’ambiente, la valorizzazione delle tradizioni, la sicurezza, l’unicità delle proposte, la comunità (con la sua storia da raccontare), l’armonia e la bellezza.
I nove valori sono stati presentati nei giorni scorsi, durante un incontro tenuto nella sala consiliare del Comune di Stintino in Via Torre Falcone. E sarà proprio il Comune per primo a fare propri i valori. I punti saranno infatti presentati in una delle prossime sedute consiliari e sarà lo stesso Consiglio ad approvarli, così sancendo la nascita della “Carta dei valori”, deve permettere di esprimere i valori identitari di Stintino.
«Dovremo fare in modo che questi valori siano rispettati – ha detto il primo cittadino Antonio Diana –. Se si porta avanti bene il lavoro, non solo comunicheremo i valori attraverso l’impegno degli operatori a rispettarli, ma saranno loro stessi che li faranno rispettare e condividere ai turisti». Stintino avvia quindi un percorso importante che gli permetterà di distinguersi da altre località. L’iniziativa della Carta dei valori infatti rappresenta una vera e propria novità, «una scommessa» – come l’ha definita il sindaco – un prodotto che ancora nessuno ha mai fatto e che permetterebbe al paese di essere il primo comune ad avviare una iniziativa in grado di farla distinguere dalle altre località.
Una occasione di promozione, di accoglienza e di vicinanza nei riguardi dei turisti, differente dalla creazione di un marchio di qualità del territorio, di più complessa realizzazione e che rischierebbe di omologare Stintino alle numerose altre località che hanno perseguito quella strada. Una volta approvati i valori da parte del Consiglio comunale, partirà un’importante campagna di comunicazione per divulgarne tutti gli aspetti. Saranno quindi aperte le adesioni degli operatori del settore turistico-ricettivo che credono al progetto. Saranno quindi gli operatori del settore turistico-ricettivo ad aderire. «Una adesione su base volontaria che – ha precisato l’assessore al Turismo Angelo Schiaffino –, una volta fatta, dovrà impegnare gli aderenti e avrà validità annuale». Ogni anno potrà essere scelto un valore guida che dovrà diventare trainante quindi caratteristico dell’intera stagione.
«Sarà importante che anche voi operatori scommettiate sulla vostra professionalità – ha detto Giancarlo Dallara, docente di Marketing territoriale all’università di Perugia, che sta portando avanti l’iniziativa per il Comune - siete voi che vi dovete sentire responsabili dei vostri valori. Dovrete quindi coinvolgere anche i vostri collaboratori».
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