Dura presa di posizione del capogruppo del Pd in regione Mario Bruno e del deputato Guido Melis che assicura l´impegno per richiamare una maggiore attenzione della Camera sulla crisi della pastorizia sarda
ALGHERO - «Il mondo della pastorizia non può morire, è una risorsa vitale per l’economia della Sardegna»: è la posizione congiunta espressa ad Alghero, durante l’imponente
manifestazione dei pastori sardi all’aeroporto di Fertilia, dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale Mario Bruno, dal deputato Guido Melis e dal consigliere regionale Luigi Lotto.
«L’assessore Prato non è mai stato in grado di dare risposte agli operatori del settore - continuano i tre esponenti Pd - e il presidente della Regione Cappellacci, sempre più lontano dai problemi reali dei sardi, si occupa solo di rimettere in sesto i cocci della sua maggioranza su un terreno di mera lottizzazione interna».
Per questa ragione, «chiediamo l’immediata convocazione della commissione Agricoltura del Consiglio regionale per discutere dei principali problemi aperti: l’intervento immediato nel mercato del formaggio pecorino per arginare il crollo dei prezzi; l’individuazione di forme di incentivazione che consentano alle imprese agropastorali di affrontare la stretta creditizia che attanaglia i loro bilanci; l’attivazione delle procedure per il pagamento in tempi strettissimi di quanto dovuto agli operatori del settore nell’ambito delle agevolazioni comunitarie».
Dal canto suo Mario Bruno, nella conferenza dei capigruppo in programma per il 26 agosto, chiederà che il tema sia posto con urgenza nell’agenda consiliare. Il deputato Melis, anche a nome degli altri deputati sardi del Partito democratico, assicura l’impegno per richiamare una maggiore attenzione della Camera sulla crisi della pastorizia sarda.
Nella foto: la manifestazione dei Pastori presso l'aeroporto di Alghero