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Red 8 gennaio 2005
Sardegna, Soru ad Arborea
La Sbs in vendita, ma solo l’azienda agricola
Renato Soru ha trascorso qualche giorno fa molte ore in visita ad Arborea, alla vigilia di importanti decisioni della Giunta sul patrimonio regionale presente in quell’area, e su quella che si sta delineando come un’emergenza ambientale per la tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei, il carico di bestiame bovino rispetto all’estensione del territorio, i problemi di spandimento dei liquami, degli effetti della concimazione
Sardegna, Soru ad Arborea. La Sbs in vendita, ma solo l’azienda agricola

CAGLIARI - Il Presidente della Regione ha visitato nella mattinata la Società Bonifiche Sarde, l’azienda agricola estesa su 350 ettari nella piana di Arborea, fermandosi al Centro Sassu dove ha risposto alle domande degli operai, con i quali ha visitato la stalla dove sono ospitate 600 vacche in lattazione, e complessivamente 1300 bovini, e poi il parco macchine, e i terreni destinati alla coltivazione delle barbabietole da zucchero per lo stabilimento di Villasor, insieme ad atre estensioni di terra inutilizzata, facile agli allagamenti, mai più risanata da molti anni.
Soru ha incontrato in paese il dirigente Ersat che segue l’Sbs in questa fase, Gianni Ibba, in attesa della nomina di un nuovo consiglio di amministrazione al quale resterà secondo il Presidente della regione il tempo per adempiere agli atti della messa in vendita dell’azienda. Ha visitato gli uffici della società dove sono conservate anche molte immagini della storia della bonifica delle paludi di questa parte del Campidano, e il responsabile del patrimonio dell’Sbs, Gianni Vacca, ha mostrato a Soru documenti non ancora pubblicati risalenti agli anni Venti e Trenta del Novecento, alla fase di imbrigliamento delle acque del Tirso e del Rio Mogoro concepito in funzione della conquista alle attività agricole delle paludi a sud di Oristano, dove si è insediata la comunità di coloni veneti ed emiliani che sono ancora oggi i protagonisti del sistema agricolo di Arborea.
Nel pomeriggio Renato Soru ha incontrato il direttore della 3A, Franco Foddis, con il presidente della Cooperativa, Magnani. Ha affrontato con loro una serie di temi, compreso quello del destino dell’azienda regionale Sbs della quale la giunta vorrebbe liberarsi. “Non è compito della Regione gestire aziende agricole”, ha detto Soru più volte nel corso della giornata.
“E non vogliamo continuare troppo a lungo a vedere questa grazia di Dio sciupata. Mi voglio dare al massimo un anno di tempo per smettere questo ruolo di conduttore di aziende agricole. Perché non è il mio mestiere e perché non è il modo migliore per valorizzare questo patrimonio”. L’ha detto ai dipendenti riuniti in un’assemblea improvvisata, in un capannone accanto alla stalla.
A Magnani e a Foddis l’ha ripetuto, come al soggetto più interessato ad acquisire la parte agricola della società Sbs: “Penso che dovete essere molto interessati a comprare l’azienda, perché il territorio di Arborea non regge più il carico di bestiame che sopporta. Ha bisogno di ricostruire un nuovo equilibrio, sono le leggi che ce lo impongono, e i terreni agricoli dell’Sbs possono servire a questo scopo, a produrre colture per gli allevamenti, a fare importare meno mangimi, a dare qualità ambientale ai vostri prodotti e innanzitutto al paesaggio che del resto viene rappresentato come sano e pulito, anche nei cartoni del latte che vendete”.
Renato Soru ha anche ricordato che l’Sbs possiede quote latte che hanno un alto valore oggi nel mercato, e sono in grado di accrescere le potenzialità della 3A
Il Presidente della Regione ha detto che delle diverse ipotesi possibili, lo smembramento e la vendita a singoli agricoltori dell’azienda agricola Sbs, e la vendita “a cancello chiuso” che mantenga l’integrità aziendale, quella preferita dalla Regione è oggi la seconda. “E’ anche quella che deve assicurare il mantenimento dei livelli occupativi”. “Non prendiamo nemmeno in considerazione la proposta di una cessione gratuita, e non credo nemmeno alla cessione in affitto” ha detto Soru. Così come è chiara l’intenzione dell’esecutivo regionale anche per il resto del patrimonio della Sbs: le pinete e le aree umide, che rimarrebbero al demanio regionale nell’ambito della Conservatoria delle Coste della quale la Giunta Soru ha già cominciato a discutere. Il patrimonio immobiliare, come la cosidetta Villa del Presidente, ha una destinazione come struttura ricettiva e turistica.
Renato Soru ha parlato di questa operazione come di una strategia funzionale anche al problema dell’inquinamento da nitrati nel comprensorio di Arborea. Il progetto di acquisizione della SBS da parte della 3A Arborea, sarebbe fondamentale per il superamento delle criticità ambientali nel sistema produttivo locale, con particolare riferimento all’impatto delle attività agricole e zootecniche, poiché consentirebbe la riduzione del rapporto fra carico bestiame ed ettari di terreno disponibile, attraverso l’incremento della superficie aziendale a parità di carico di bestiame.
Il progetto di potenziamento e rilancio della Sbs si porrebbe all’interno di una iniziativa progettuale di Distretto Agroalimentare di Qualità, che potrebbe caratterizzarsi quale Progetto Integrato Regionale nell’ambito della Programmazione Regionale per il periodo 2005-2007.
L’obiettivo della Regione, nei discorsi di Soru, è di uscire dalla proprietà entro un anno al massimo, attraverso la vendita con procedura pubblica e la raccolta di opportune manifestazioni di interesse. La 3A si è impegnata, per bocca di Franco Foddis e del presidente Magnani, nel giro di qualche mese a elaborare un opportuno piano industriale e di sviluppo dell’azienda agricola e zootecnica.
Definita l’acquisizione della Sbs SpA, il successivo potenziamento e rilancio produttivo dell’azienda dovrà essere legato alla realizzazione di una iniziativa pilota di Distretto Agroalimentare di Qualità che comprende diverse tipologie di intervento per il Distretto, tra cui anche quelle di specifica attinenza per la SBS SpA, per potenziare l’attività di produzione del latte, realizzare un centro di eccellenza per le produzioni zootecniche di latte vaccino, realizzare un centro di selezione del patrimonio genetico da latte, realizzare produzioni foraggiere irrigue a servizio delle aziende zootecniche della piana di Arborea, e tese alla realizzazione di servizi turistico ricettivi legati anche alla fruizione delle risorse ambientali locali.
Il Presidente della Regione si è detto disponibile a volere contribuire all’individuazione di formule finanziarie che agevolino l’acquisizione della SBS SpA da parte della 3A di Arborea, e a definire eventualmente un provvedimento normativo che permetta un abbattimento degli oneri finanziari necessari per l’acquisizione.
È stato confermato dal Presidente Soru, che il territorio della Piana di Arborea verrà, nella prossima riunione di Giunta Regionale, classificato quale area vulnerabile da inquinamento da nitrati. Successivamente sarà pertanto necessario per la Regione Sardegna, definire un Piano di Azione per l’area suddetta con l’obiettivo del risanamento e tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei. “Nel processo di definizione del Piano di Azione, la Organizzazione Produttori 3A Arborea potrà dare un contributo _ ha detto il direttore Foddis – come sintesi del sistema produttivo locale, affinché il Piano di Azione tenga conto delle esigenze di sviluppo del settore zootecnico e della filiera lattiero casearia”.
È venuto fuori da alcuni incontri del Presidente Soru, che nel territorio vengono segnalati comportamenti scorretti e fonte di inquinamento, tra cui lo smaltimento delle carcasse degli animali da parte dei produttori zootecnici. Comportamenti che verranno scoraggiati e denunciati, al pari della non corretta gestione dei reflui zootecnici.
È stata inoltre condivisa l’assoluta necessità che le Autorità regionali comunichino ai produttori zootecnici interessati le nuove disposizioni ambientali in materia di tutela dei corpi idrici, ed in che modo tali nuove disposizioni potranno influire sulla loro ordinaria gestione aziendale (gestione dello spandimento dei liquami, piani di concimazione, ecc…).
Anche per questo lavoro, e per meglio sostenere presso la base sociale l’iniziativa progettuale di acquisizione della Sbs, è stata condivisa da Renato Soru da una parte, dai dirigenti delle 3A dall’altra, la necessità di tenere presto un’assemblea alla presenza del Presidente della Regione e degli Assessori all’Agricoltura e all’Ambiente presso la sede della Cooperativa ad Arborea.
Ufficialmente comunque, la Coop 3A verrà convocata dal Presidente della Regione e dagli Assessori, congiuntamente al Comune di Arborea e alla Provincia di Oristano, per l’illustrazione del piano di delimitazione delle zone vulnerabili e per le attività conseguenti.



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