Conferenza in Sogeaal alla presenza di Ida Buonanno, Sales and Marketing Executive di Ryanair, del sindaco Marco Tedde e del management Sogeaal con la nuova triade dirigenziale Luzzatti-Peralda-Ciaravola
ALGHERO - Inutile rimarcare l'importanza che l'aerostazione algherese riveste per l'intero sistema economico-turistico di Alghero e del territorio del nord-Sardegna. E così dopo il sole, il mare, l'ambiente e il caratteristico centro storico della Riviera del Corallo c'è l'aeroporto; secondo alcuni analisti o semplici imprenditori addirittura prima. Fatto sta che in periodi di forte ridimensionamento di arrivi via mare, col turismo
crocieristico che seppur in pieno sviluppo nel mediterraneo è fortemente deficitario ad Alghero, ci si può rallegrare con i grandi numeri dello scalo aeroportuale, la vera porta d'accesso per vacanzieri da mezzo mondo.
E pensare che solo pochi mesi fa si parlava di forte perdita di arrivi internazionali: era infatti l'
Aprile 2010 quando i report di traffico facevano segnare il record storico negativo in termini di arrivi e partenze, con l'assessore regionale di allora, Liliana Lorettu, che dichiarava apertamente guerra alla compagnia leader nei voli a basso costo in Europa, la Ryanair, rea di dettare regole e condizioni per investire nell'Isola. Tutti sanno come è andata a finire: nessun altro vettore è atterrato ad Alghero nonostante gli annunci, e Sogeaal (Regione Sardegna ndr) ha dovuto investire maggiori capitali per garantirsi ancora i collegamenti irlandesi e non far sprofondare in crisi un intero territorio che nel turismo ha investito pesantemente.
E così il Riviera del Corallo ha ripreso a volare: 122.271 passeggeri ad aprile 2011 (+12% sul 2010, considerando anche i numerosi transiti saltati lo scorso aprile a causa della nube vulcanica che aveva costretto alla cancellazione numerosi collegamenti). Un eloquente +9% nei primi quattro mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010, con i dati di Pasqua che superano addirittura le aspettative più rosee: 37.355 transiti nei soli cinque giorni a cavallo del week-end pasquale (+21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). A fare la parte del leone, come al solito, Ryanair: da gennaio ad aprile la low-cost incrementa i passeggeri di circa 30mila unità rispetto allo scorso anno, passando dai 333.676 del 2010 ai 364.965 del 2011, festeggiando proprio nella giornata odierna i
5 milioni di passeggeri in transito in poco meno di undici anni (era giugno 2000 la data del primo volo su Londra Stansted).
La conferenza stampa odierna nella sede Sogeaal ha visto anche l'esordio ufficiale in veste di direttore marketing di
Lelle Ciaravola, l'ultimo arrivato nell'assetto dirigenziale della società di gestione aeroportuale. Sarà lui a rinegoziare i rapporti con Ryanair, l'unico cliente attuale Sogeaal, grazie a margini di trattativa su alcuni voli, cercando così di razionalizzare il più possibile il network in previsione d'introdurre, dove è possibile, nuove rotte. Ottimista, come al solito, il Direttore Generale Mario Peralda: «stiamo dedicando tutte le nostre energie per far si che sia i passeggeri Ryanair che, complessivamente, il milione e mezzo di passeggeri dell’Aeroporto di Alghero possano presto transitare in una struttura più accogliente e funzionale. Nonostante le molte difficoltà incontrate da quando sono alla guida di questa Società, questa è, e rimane, la nostra priorità».