Red
17 maggio 2011
Pesca irregolare: multe per 4mila euro
L’operazione si inserisce nell’attività di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima che svolge il Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera anche ad Alghero

ALGHERO - Il personale della Guardia Costiera – Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, con l’approssimarsi dell’inizio della stagione balneare ha intensificato nelle giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio i controlli sul demanio marittimo, il controllo sulle unità da diporto, la vigilanza e il controllo sulla pesca marittima.
In materia di pesca sono state elevate due sanzioni amministrative: Circa Euro 2000,00 ad un soggetto non autorizzato che immetteva in commercio 1 kg di murici e 2 kg di patelle provenienti dalla pesca sportiva (presso la banchina Dogana); il prodotto è stato prontamente rigettato in mare.
E’ stata elevata anche una sanzione amministrativa di Euro 2000,00 ad un’unità da pesca che effettuava l’ingresso nel porto di Alghero senza fare la prevista comunicazione via radio alla Sala Operativa della Guardia Costiera, in violazione all’ordinanza vigente in materia, che prevede l’obbligo di comunicazione a tutte le unità da pesca abilitate alla pesca costiera ravvicinata in possesso di apparato radio VHF.
L’operazione si inserisce nell’attività di vigilanza e controllo in materia di pesca marittima che svolge il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera.
Il personale ai comandi di Prigigallo ha inoltre assistito alle operazioni di sbarco di tre esemplari di tonno rosso, catturati accidentalmente da parte di un pescatore locale, a seguito dell’individuazione della Comunità Europea del porto di Alghero come porto designato per l’attività da pesca.
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