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Red
8 luglio 2011
Porto Torres e Olbia a picco Sfumano 355 mila turisti
calo del 20,55% degli sbarchi nei principali porti passeggeri. Gravissime ripercussioni sull´intero sistema turistico del nord Sardegna, con numeri da vera crisi di settore. Molteplici le cause, non basta la flotta sarda

OLBIA - I numeri iniziano a fare davvero paura, e non c'è flotta sarda che possa reggere al durissimo contraccolpo che il nord Sardegna è costretto a vivere nel 2011: Quasi 355 mila passeggeri in meno rispetto allo scorso anno nei primi 6 mesi, da gennaio a giugno. E' il dato definitivo del primo semestre 2011 per i porti del Nord Sardegna. Se ancora non si vuole parlare di annata fallimentare, l'appuntamento sarà solo rimandato a settembre.
Il calo parziale, si attesta al 20,55% dei passeggeri rispetto al 2010. E' Olbia a soffrire maggiormente la crisi del trasporto marittimo da e per l'isola, con un saldo negativo pari a 283mila transiti in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (150mila dei quali nel solo mese di giugno). Numeri da vera crisi dell'intero settore.
Oltre 770, invece, i movimenti nave di differenza, effetto della sospensione delle linee Civitavecchia - Olbia e Genova - Olbia fino al mese di maggio, e del recente fenomeno della cancellazione spot delle corse, dovuta al mancato raggiungimento della quota minima di passeggeri in imbarco e sbarco. L'unico che fa registrare un sostanziale pareggio nei movimenti delle navi è il porto di Golfo Aranci.
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