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A.B.
19 agosto 2011
«Soluzione per Santa Maria Assunta»
«I sessantacinque lavoratori del Santa Maria Assunta potranno essere ancora utilizzati nell’attività del Centro, garantendo loro un’adeguata retribuzione», ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro

CAGLIARI - «I sessantacinque lavoratori del “Santa Maria Assunta”, con contratto in scadenza a fine mese, potranno essere ancora utilizzati nell’attività del Centro, garantendo loro un’adeguata retribuzione». Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Antonello Liori, al termine della riunione, svoltasi questa mattina, sulla vertenza del centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini con l’Azienda sanitaria di Sanluri ed i sindacati.
«Grazie a questa soluzione, garantiremo ai lavoratori un’integrazione che, sommata al trattamento di disoccupazione, consentirà uno stipendio mensile di almeno mille euro - ha sottolineato Liori - Così, oltre a salvaguardare i posti di lavoro ed importanti professionalità acquisite nell’attività del Centro, si potrà mantenere operativa la struttura, garantendo continuità alle prestazioni sanitarie rivolte all’utenza. Questo finché la Regione non valuterà se ci siano le condizioni per acquistare il Centro e rilanciarlo come un bene della sanità isolana. E, comunque, non oltre il termine del trattamento di disoccupazione dei lavoratori».
Nella foto: Antonello Liori, assessore regionale del Lavoro
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