Red
10 marzo 2005
Colle di Tuvixeddu: stop allo stradone
«Bravo Presidente Soru –sostiene Deliperi - migliaia di cagliaritani e tanti appassionati di archeologia aspettavano questa decisione!»

CAGLIARI - Stefano Deliperi, portavoce delle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico si pronuncia, con una nota, in merito agli interventi previsti sul colle di Tuvixeddu, sostenendo che: «il Presidente della Regione on. Renato Soru, in sede di audizione davanti alla Commissione trasporti del Consiglio regionale, ha detto un chiaro e secco "no" al tratto del passante viario che dovrebbe attraversare il Colle di Tuvixeddu a causa del pesante impatto ambientale sull´area archeologica e della prospettiva di "beiruttizzazione" del Liceo Siotto in caso di realizzazione della strada. La Regione non la finanzierà. Bravo Presidente Soru –sostiene Deliperi - migliaia di cagliaritani e tanti appassionati di archeologia aspettavano questa decisione!.
Si erano, infatti, addensati neri nuvoloni sul futuro del Colle di Tuvixeddu e, senza dimenticarlo, su quello della qualità della vita di migliaia di cagliaritani».
Intanto, per Sabato 12 Marzo alle ore 10.00 in Viale Trento di fronte al Liceo Siotto, Legambiente ha indetto una conferenza stampa contro la strada su Tuvixeddu. L’associazione ambientalista da oltre quindici anni impegnata nella ´tutela´ della Necropoli fenicio-punico-romana di Tuvixeddu, è fortemente allarmata dalla paventata imminente realizzazione del Passante Viario Tuvumannu-Tuvixeddu -parte in sotterraneo, parte in sopraelevato- che dalla Via Cadello - Via Is Mirrionis dovrebbe condurre alla Via San Paolo traforando Tuvumannu, passando a Tuvixeddu attraverso il cosiddetto ´Canyon´, interessando la Necropoli, abbattendo parti di edifici scolastici, ma principalmente recando estremo affronto ad un sito archeologico-ambientale di importanza eccezionale e già nei decenni scorsi eccessivamente compromesso.
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