Red
21 settembre 2011
Giù l´anidride carbonica: Provincia al top
«Il nostro impegno è di andare oltre le direttive dell’Unione Europea», dice entusiasta l´assessore comunale Maurizio Pirisi. C´è l´adesione al "Patto dei Sindaci" per la città di Alghero

ALGHERO - Il Comune di Alghero, con decisione unanime del Consiglio Comunale, aderisce al “Patto dei Sindaci”, l’iniziativa dell’Unione Europea che coinvolge e impegna le comunità locali in iniziative per ridurre nelle città le emissioni di anidride carbonica attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio, informazione ed educazione. In Provincia di Sassari tutti i comuni sono coordinati dalla regia di Palazzo Sciuti, con l'assessore alla programmazione Enrico Daga in prima fila.
Con l'adesione del comune di Alghero sono già cinquanta le amministrazioni locali del Sassarese ad aver sottoscritto il "Patto", a cui si aggiungono altri dieci territori in fase di adozione della delibera. «Un record - dice soddisfatto l'assessore algherese Daga - che ci proietta come prima Provincia in Italia». Provincia di Sassari già annoverata tra i 132 esempi di eccellenza a livello europeo dall'Ue. Già in programma un primo incontro a Bruxelles entro il mese di novembre, alla presenza di Pedro Ballesteros, l'ideatore del Patto dei Sindaci, con i sessanta sindaci del territorio.
L’iniziativa comunitaria prevede il coinvolgimento dei comuni dell'Isola nel progetto “Sardegna CO2.Zero” col fine di ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica, impegnandoli alla graduale conversione dei consumi energetici dalle fonti tradizionali a quelle rinnovabili. Sulla base del documento dell’Unione Europea «Energia per un mondo che cambia» anche l’Amministrazione si impegna dunque a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. «Il nostro impegno è di andare oltre le direttive dell’Unione Europea – spiega l’Assessore con delega ad Agenda 21 Maurizio Pirisi – oltre alla riduzione di emissioni del 20%, infatti, prepareremo un inventario base delle emissioni (baseline)».
Nella foto: Enrico Daga e Maurizio Pirisi
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