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Tenta l´imbarco con 60mila euro non dichiarati
L’ispezione accurata ha però svelato l’ingente somma. A fermarlo sono stati i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari e i militari della Guardia di Finanza durante i controlli nell’area partenze dell’aeroporto di Elmas

CAGLIARI - Stava per imbarcarsi su un volo per la Spagna con oltre 60mila euro in contanti nascosti nel bagaglio a mano. A fermarlo sono stati i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari e i militari della Guardia di Finanza durante i controlli nell’area partenze dell’aeroporto di Elmas. Alla domanda di rito sulla valuta al seguito, il passeggero – un uomo di origine sarda – aveva dichiarato di trasportare soltanto un migliaio di euro. L’ispezione accurata ha però svelato l’ingente somma.
Secondo la normativa in vigore, sia per le movimentazioni in entrata o in uscita dall’Unione europea (art. 3 Reg. (UE) 2018/1672) sia per le movimentazioni in entrata o in uscita dal territorio nazionale (art. 3 del D.lgs. n. 195 del 2008), è prevista la presentazione di apposita dichiarazione al primo ufficio doganale di confine. In assenza di tale adempimento, scatta il sequestro di una quota del denaro, come garanzia della sanzione pecuniaria. Nel caso specifico, sono stati sequestrati 37.240 euro.
Poiché la cifra superava i 40mila euro, al viaggiatore non è stato possibile accedere all’oblazione immediata con pagamento ridotto. Non si tratta di un episodio isolato: negli ultimi mesi nello scalo cagliaritano sono stati scoperti oltre 130mila euro non dichiarati, con relative sanzioni a carico dei responsabili. L’operazione conferma l’impegno congiunto di Dogane e Guardia di Finanza, a tutela della legalità, nel contrasto al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale.
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