Fadda Massimiliano (Prima Alghero), Cocco Alessandro (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (Forza Italia), Lelle Salvatore (UdC) e Michele Pais (Lega) criticano l´amministrazione comunale sulla gestione degli impianti e i rapporti con le società sportive
ALGHERO - «Le ultime parole arrivate dal mondo dello sport locale non sono un fulmine a ciel sereno: sono il campanello di allarme di un problema che genitori e ragazzi denunciano da settimane. Con i lavori di manutenzione di alcuni impianti, oggi Alghero ha carenza di campi, e così disponibili non bastano a rispondere alla domanda di giovani che vogliono fare sport. Non possiamo far finta di nulla: le famiglie affrontano disagi e i ragazzi si allenano in condizioni precarie, col rischio di non poter partecipare ai campionati.
«Non è con risposte piccate che l'amministrazione può affrontare il problema. Serve una programmazione seria e con il coraggio di ascoltare le società che da tengono in piedi lo sport ad Alghero». Così Fadda Massimiliano (Prima Alghero), Cocco Alessandro (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (Forza Italia), Lelle Salvatore (UdC) e Michele Pais (Lega) dopo le risposte piccate degli esponenti della maggioranza alle lamentele di
Andrea Alessandrini, ultimo in ordine di tempo a sollecitare l'amministrazione comunale sulla delicata situazione degli impigeti sportivi cittadini.
Se davvero l’amministrazione vuole mettere lo sport al centro, lo dimostri con i fatti. E il primo fatto dovrebbe essere la convocazione immediata delle Commissioni Sport e Impianti Sportivi (IV e III), che da mesi non si riuniscono più dopo tante promesse di dialogo. Provare a mettere a tacere le voci critiche è un brutto segnale: i giovani hanno bisogno di spazi e strutture, non di proclami. Ogni giorno perso è un’occasione in meno per costruire una città che dia valore allo sport.» chiudono gli esponenti politici algheresi.