Red
24 marzo 2005
Deliperi: «ma è regolare la cava di Monte Alvaro?»
Il fatto riguarda un´attività di cava di calcare di notevoli dimensioni (oltre 81 ettari) recentemente avviata in loc. Monte Alvaro, nel Comune di Porto Torres

CAGLIARI – Continua la battaglia per la salvaguardia ambientale delle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico che questa volta hanno inoltrato una richiesta di informazioni a carattere ambientale alle pubbliche amministrazioni statali, regionali e locali, nonché alla Commissione Europea ed informandone, per eventuali estremi di reato, la competente procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. Il fatto riguarda un´attività di cava di calcare di notevoli dimensioni (oltre 81 ettari) recentemente avviata in loc. Monte Alvaro, nel Comune di Porto Torres, in prosecuzione di un’analoga attività esistente nel territorio comunale di Sassari. L´attività di cava risulta autorizzata con concessione estrattiva rilasciata dall´Assessorato regionale dell´industria, assicurano le associazioni ecologiste, per "ammodernamento dell´impianto di estrazione e produzione di inerti calcarei + nuovo impianto di estrazione", ma si ignora, sostengono Amici della Terra e Gruppo d´Intervento Giuridico, se sia stata svolta la necessaria procedura di c. d. verifica preventiva, finalizzata all´eventuale svolgimento del vero e proprio procedimento di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e se sia stato rilasciato il previsto nullaosta paesaggistico, visto che l´intera area è ricoperta da vegetazione mediterranea, quindi tutelata con il vincolo paesaggistico.
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