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S.A.
10 febbraio 2012
«Maltempo, stato di calamità subito»
Le abbondanti nevicate di queste settimane stanno mettendo in ginocchio le aziende agricole e agropastorali soprattutto delle zone interne della Sardegna. Coldiretti chiede un intervento deciso della Regione

CAGLIARI - Il perdurare dell’emergenza meteo, con le abbondanti nevicate di queste settimane, sta mettendo in ginocchio le aziende agricole ed agropastorali soprattutto delle zone interne della Sardegna, le più colpite dall’ondata eccezionale di maltempo.
Le abbondanti nevicate ed il gelo stanno rendendo difficili le operazioni di approvvigionamenti di mangimi e foraggi per il bestiame – evidenzia Luca Saba Direttore di Coldiretti Sardegna – oltre ad avere effetti negativi sulla produzione di latte, in calo di almeno il 20/25%. «La crescente domanda di foraggi ha comunque fatto incrementare il loro prezzo di almeno un 30% - denuncia Marco Scalas Presidente di Coldiretti Sardegna - rispetto al quale occorre che le autorità competenti vigilino affinché i fabbisogni delle aziende non si trasformi, anche per i mangimi, in speculazione sui prezzi».
Danni maggiori si registrano soprattutto sulle coltivazioni orticole invernali, quali carciofi, finocchi, cavoli, verze e verdure a foglia, per le quali il persistere delle basse temperature ha compromesso interi raccolti. «Chiediamo lo stato di calamità naturale - è la richiesta dell'associazione - nei territori dove, le avverse condizioni atmosferiche, stanno recando un danno notevole alle aziende agricole».
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