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Red
23 febbraio 2012
Cortocircuito Riformatori, Psd´Az, Udc
La maggioranza di centrodestra va sotto due volte in occasione delle votazioni sulla Finanziaria 2012. Psd'Az e Riformatori votano con le opposizioni

CAGLIARI - Durante la discussione sull'articolo 3 della Finanziaria 2012 (contenimento della spesa) la giunta regionale e la maggioranza di centrodestra è andata sotto due volte. Il primo comma a cadere è stato quello che stanziava 200 mila euro per recuperare i crediti vantati dalla Regione rivolgendosi a professionisti esterni. La proposta di modifica passa per un solo voto di scarto (28 favorevoli e 27 contrari).
Maggioranza che si è poi spaccata sulla norma inserita dalla Commissione Bilancio che prevedeva un aumento di stipendio per i direttori dell'Istituto Zooprofilattico e dell'Arpas, con la possibilità di rimanere in servizio anche oltre i 65 anni d'età (equiparando - di fatto - le figure dirigenziali a quelle delle Aziende sanitarie locali). Giudicando inopportuna la norma però, il Psd'Az nel frattempo ha fatto proprio l'emendamento ritirato dal Centrosinistra, e col capogruppo Giacomo Sanna ha chiesto il voto palese.
A quel punto l'emendamento soppressivo è stato sostenuto dai voti favorevoli del Centrosinistra a cui si sono aggiunti quelli del Psd'Az e dei Riformatori. Una spaccatura politica di non poco conto quella all'interno del Centrodestra, probabilmente dovuta a vecchie ruggini sulle nomine negli stessi istituti, che potrebbe avere risvolti inaspettati anche in chiave elettorale.
L'emendamento voluto dal Psd'Az comunque, non dovrebbe avere particolari ripercussioni sull'attuale Direttore generale dell'istituto Zooprofilattico per la Sardegna, dall'ottobre del 2011 l'algherese Antonello Usai (in quota Udc, prossimo ai 65 anni d'età): la figura apicale, infatti, sarebbe già equiparata per legge nazionale ai manager Asl. Discorso diverso per i direttori amministrativi e sanitari.
Nella foto: Antonello Usai, direttore dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna
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