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S.A.
17 marzo 2012
«Basta Onorevoli nominati»
Modificare la determinazione della quota maggioritaria è l´obiettivo della proposta di legge del Partito Democratico. L´illustrazione delle modalità

CAGLIARI - E’ stata depositata stamane (sabato) la proposta di legge dell’intero Gruppo del Partito Democratico – primo firmatario Gianvalerio Sanna – «che intende ai sensi dell’articolo 15 del vigente Statuto introdurre nuove norme riguardo le modalità di elezione del Consiglio Regionale della Sardegna». L’insieme di disposizioni proposte - in armonia con le vigenti leggi elettorali ovvero la Legge 108/1968 e la 43/1995 - sono volte sostanzialmente alla modifica della modalità di determinazione della quota maggioritaria.
Questo attraverso l’eliminazione del listino regionale e l’individuazione nelle stesse liste provinciali del premio di maggioranza da assegnare alla coalizione regionale vincente, intendendosi per coalizione regionale l’insieme delle liste provinciali convergenti su uno stesso candidato alla Presidenza della Regione e il candidato stesso. La modalità di attribuzione del premio di maggioranza ovvero della quota maggioritaria avviene - secondo la proposta del Gruppo del Pd - in conformità ad una graduatoria che si stabilisce fra coloro che non sono stati risultati eletti nella parte proporzionale e disposti, all’interno di ogni coalizione regionale, secondo l’ordine della propria cifra elettorale determinata dal rapporto percentuale fra voti validi riportati dal singolo candidato nella circoscrizione provinciale e il totale dei voti validi nell’intera circoscrizione.
«La Regione Sardegna - si legge nella nota - con l’approvazione di tale proposta di legge, che ha capacità operativa indipendentemente dal numero dei Consiglieri regionali accreditati dallo Statuto, eliminerebbe dal suo ordinamento la possibilità di avere rappresentanti nominati invece che eletti». La proposta sarà presentata nei prossimi giorni in una specifica conferenza stampa.
Nella foto: Mario Bruno e Gianvalerio Sanna
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