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P.P.
4 aprile 2012
«Catasto, Sardegna all'avanguardia»
Il nuovo sistema informativo rivolto ai comuni, garantirà agli enti locali di incrociare i dati catastali con i dati toponomastici e di gestire le pratiche edilizie, localizzandole sul territorio. Questi strumenti permetteranno il recupero della fiscalità locale, anche alla luce delle recenti innovazioni normative emanate dal governo Monti

CAGLIARI - La condivisione dell'informazione geografica e territoriale per favorire la conoscenza e l'innovazione; il governo delle trasformazioni del territorio con strumenti ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) evoluti e ancora l’informatizzazione dei catasti in un progetto a servizio della gestione del territorio e del recupero della fiscalità locale. Sono stati questi i temi affrontati questa mattina (mercoledì 4 aprile 2012) nel corso del convegno, organizzato dall’assessorato regionale dell’Urbanistica, dal titolo:”Territorio, paesaggio, storia e identità. L’Ict a supporto della pianificazione paesaggistica e territoriale e della conoscenza geografica della Sardegna”. Quello di oggi, che è stato il terzo appuntamento di una serie di seminari aperti agli amministratori locali, ai tecnici e ai cittadini con l’obiettivo di illustrare le azioni attuate dalla regione in materia di pianificazione e gestione del territorio, è dedicato ai servizi evoluti e alle piattaforme web messe a disposizione dei cittadini e degli Enti locali.
Nel corso del convegno sono state affrontate tutte le tematiche inerenti l’azione di pianificazione partecipata messa in campo dalla Regione con il fattivo coinvolgimento degli Enti locali, dei portatori di interesse e dei cittadini. Dall’incontro sono emerse le grandi novità rappresentate dal sistema informativo rivolto ai comuni, ovvero l’insieme delle applicazioni informatiche e degli strumenti web che l’amministrazione regionale fornisce in maniera completamente gratuita ai comuni per sostenerli nelle loro attività istituzionali di governo del territorio. In questo modo gli enti locali potranno usufruire di un sistema integrato che consentirà di incrociare i dati catastali con i dati toponomastici e di gestire le pratiche edilizie localizzandole sul territorio. Questi strumenti, inoltre, costituiscono per i comuni un fattivo apporto alle attività di recupero della fiscalità locale, anche alla luce delle recenti innovazioni normative emanate dal governo Monti.
Nicolò Rassu ha sottolineato come la regione stia investendo importanti risorse sia economiche che umane per una pianificazione territoriale e paesaggistica funzionale allo sviluppo della Sardegna. «Le attività che abbiamo presentato oggi e che la Regione sta sviluppando costantemente – ha aggiunto l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica – dimostrano come la Sardegna sia all’avanguardia in Italia nel campo dell’informazione geografica. Il Sistema Informativo Territoriale Regionale con la sua Infrastruttura dei Dati Territoriali (SITR-IDT) è oggi una delle piattaforme più evolute e di più facile accesso da parte di tutte le categorie di utenti, anche quelle non specializzate». «Le nostre condizioni d’uso dei dati - ha concluso Rassu - ne consentono un utilizzo completamente gratuito e aperto a tutti, e questo favorisce la conoscenza, l’accessibilità e l’utilizzo dei dati stessi, rendendo il SITR-IDT un sistema veramente efficace».
nella foto l'assessore degli enti locali, finanze e urbanistica Nicolò Rassu
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