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S.A.
3 maggio 2012
Pili denuncia: «Cartello energetico sull´Isola»
Il deputato del Pdl, Mauro Pili, questa mattina in una conferenza stampa tenuta davanti ai cancelli della centrale di Fiume Santo ha attaccato l´E.On e chiesto un intervento del Governo

PORTO TORRES - «La Sardegna e' sotto un attacco concentrico di un cartello speculativo, abusivo e dominante e l'autorità garante per l'energia non puo' stare a guardare: apra subito un'inchiesta sulla gestione energetica nell'Isola».
Così ha esordito il deputato del Pdl, Mauro Pili, questa mattina (giovedì) in una conferenza stampa tenuta davanti ai cancelli della centrale E.On di Fiume Santo, a Porto Torres. L'onorevole ha illustrato le azioni avviate per «combattere questi novelli speculatori abituati a trattare la Sardegna come una vera e propria colonia». «Da tempo denuncio il cartello energetico che schiaccia la Sardegna, con un costo dell’energia censito dalla Commissione europea del più 76% - ha detto Pili -. Insieme Enel e E.On controllano il 95% dell’energia elettrica dell’isola».
E rivolgendosi al Governo chiede l'attivazione di un'immediata «conferenza dei servizi relativamente alla situazione energetica della Sardegna al fine di analizzare l’esistenza di un cartello dominante e abusivo»; valutando l’opportunità di revocare tutte le proroghe e le deroghe concesse a E.On «considerato che il tempo intercorso dall’autorizzazione alla realizzazione dei nuovi gruppi è stato totalmente inutilizzato».
Nella foto: Mauro Pili
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