CAGLIARI - «La Regione intende mettere immediatamente in mora l’amministrazione finanziaria statale». Lo ha annunciato il presidente Ugo Cappellacci durante il suo intervento in Consiglio Regionale sulla vertenza Sardegna.

Sarebbe «fallito il tavolo politico» nel confronto Stato-Regione per la compartecipazione delle entrate fiscali che spettano all'Isola, stimate in 1,6 miliardi di euro (800 milioni all'anno dal 2010). «In Giunta abbiamo deliberato la decisione della messa in mora del governo per avviare tutte le azioni in sede ordinaria, amministrativa e costituzionale sulla vertenza entrate» ha spiegato il Governatore.

Le ben note difficoltà della finanza pubblica nazionale, sono state ancora una volta utilizzate come giustificazione per non chiudere le partite aperte, con il tentativo di riportare le questione relativa alle entrate alla discussione più generale concernente l'attuazione del federalismo fiscale, ai sensi dell'articolo 27 della legge 42/2009. «E' un atteggiamento inaccettabile e quanto sancito dalle sentenze rinforza la rivendicazione delle nostre spettanze di competenza e impone l'apertura di un nuovo contenzioso con lo Stato anche per il risarcimento dei danni riguardanti il pregresso».

Nella foto: Ugo Cappellacci