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S.A.
2 giugno 2012
Aziende zootecniche: nuove procedure
Si tratta di una nuova procedura introdotta dalla Regione nell’ottica della semplificazione dell’azione amministrativa e in raccordo con la normativa nazionale

SASSARI – Cambiano le procedure per le notifiche relative alle aziende zootecniche. A seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 3/2008 - che ha introdotto un iter unico per l’autorizzazione delle attività produttive da parte della Pubblica Amministrazione - gli Assessorati regionali alla Sanità e all’Industria hanno esteso le procedure del Suap anche per le attività di allevamento.
I dettagli delle nuove disposizioni regionali sono stati illustrati dal Direttore del Servizio Sanità Animale del Dipartimento di Prevenzione della Asl 1, Franco Sgarangella e dalla Responsabile dell’ufficio Duaap, Rosalia Bonu, nel corso di un incontro con i rappresentanti provinciali delle organizzazioni di categoria, Giannetto Arru Bartoli (Confagricoltura), Pietro Greco (Coldiretti) e Fabio Chessa (Cia).
Si tratta di una nuova procedura introdotta dalla Regione nell’ottica della semplificazione dell’azione amministrativa e in raccordo con la normativa nazionale.
Il nuovo sistema è già in vigore con decorrenza immediata, tutte le comunicazioni relative ad apertura di nuove aziende zootecniche e/o variazioni di ragione sociale dovranno essere inoltrate allo sportello Suap del comune dove risiede l’attività mediante la presentazione per via telematica di una Duaap. L’allevatore in possesso di Pec e di firma digitale può inoltrare la domanda su un modello unico regionale, direttamente online, previo accreditamento presso il portale telematico regionale Sardegna Suap oppure può delegare le Organizzazioni di categoria o altri soggetti abilitati.
Sono esclusi dalle nuove disposizioni gli allevatori non iscritti alla Camera di Commercio, dunque, non in possesso di partita IVA. La registrazione di questa tipologia di allevamento, infatti, continuerà ad essere svolta direttamente dall’Ufficio Anagrafe dei Servizi Veterinari presenti nel territorio di competenza dell’Asl 1. Il servizio di raccolta dati e data entry per l’anagrafe zootecnica è assicurato dal Servizio di Sanità Animale, nei 66 comuni di competenza della Asl, con 26 sportelli a disposizione degli oltre 11mila allevatori, proprietari di animali delle varie specie. «Il sistema è finalizzato - ha concluso il Direttore del Servizio Sanità Animale del Dipartimento di Prevenzione della Asl 1 - a consentire la riscossione dei premi comunitari da parte degli allevatori nell’ambito del regime della condizionalità».
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