Non ci sarà nessun apparentamento ufficiale tra liste differenti dalle coalizioni ma tutto lascia pensare che non mancheranno indicazioni di voto chiare nell'elettorato dei due candidati sindaci perdenti
ALGHERO - Nessun apparentamento ufficiale ad Alghero tra candidati e partiti di coalizioni opposte a Francesco Marinaro e Stefano Lubrano che domenica 24 e lunedì 25 si sfideranno nel turno di ballottaggio che deciderà il futuro sindaco della città. Non mancheranno indicazioni di voto chiare però, tanto in casa Maria Grazia Salaris, quanto in quella del Movimento Cinque Stelle. In questi giorni, infatti, è il web il terreno dove si rincorrono indiscrezioni e convinzioni di chi, nel primo turno di elezioni, ha giocato un ruolo da protagonista.
Intanto i due sfidanti continuano a marciare chilometri per arrivare il più lontano possibile e raggiungere indecisi e scontenti. Proprio il voto di astensione del primo turno, infatti, potrebbe ritornare utile e decisivo in occasione dello scontro finale del prossimo week-end. Intanto in tutti i partiti si iniziano a fare i conti veri con i voti conquistati nell'urna del 10 e 11 giugno. Tra esclusi eccellenti e stravolgimenti di leadership, infatti, sono in molti a non vedere di buon occhio il nuovo
consiglio comunale che si formerà all'indomani del ballottaggio. E in quest'ottica non è escluso che nei prossimi giorni non si consumino vere e proprie fratture all'interno delle coalizioni.
Signor sindaco faccia qualcosa! Con l'attesa per l'elezione del nuovo sindaco, si moltiplicano intanto le lamentele e richieste di cittadini e turisti per le innumerevoli cose che proprio non vanno. Ecco Luisa Gallo: Mi chiedo se il futuro Sindaco di Alghero, chiunque esso sia, abbia mai fatto una passeggiata sulla strada Alghero-Bosa. Tra Alghero e la spiaggia La Speranza ci sono alcune piazzette-belvedere che in qualsiasi altro Paese del mondo sarebbero state valorizzate con panchine e tavolini, per permettere ai turisti di godere dello splendido panorama di Capo Caccia. Da noi invece i turisti ( camper, motociclisti, ciclisti coraggiosi ) si fermano, ammirano il panorama, ma poi contemplano il vergognoso spettacolo di cartacce, bicchieri e bottiglie che si stende ai loro piedi. Vorrei chiedere se è troppo complicato e costoso attrezzare questi angoli di sogno, non dico di panchine e tavolini, ma almeno di qualche cesto per i rifiuti, e magari, ogni tanto, passare a dare una pulitina.