Sergio Ortu
14 maggio 2005
Guida Blu di Legambiente, positivi i responsi su Alghero
Una valutazione non male per la città algherese che ha ottenuto un punteggio di 91,3 su 100 punti massimi assegnabili, collocandosi al primo posto nella classifica delle altre località rivierasche prese in esame dalla Legambiente nella provincia di Sassari

ALGHERO - Sono state quattro le vele quest’anno assegnate alla Riviera del Corallo dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. Una valutazione non male per la città algherese che ha ottenuto un punteggio di 91,3 su 100 punti massimi assegnabili, collocandosi al primo posto nella classifica delle altre località rivierasche prese in esame dalla Legambiente nella provincia di Sassari. Subito dopo Alghero sempre con quattro vele Arzachena e Santa Teresa di Gallura. E’ andata meglio invece nelle province di Cagliari e Nuoro dove hanno ottenuto il massimo dei voti e dunque cinque vele Bosa e Arbus. Le uniche due località sarde che insieme ad altre otto della penisola hanno conquistato il titolo delle top ten. La regina dell´estate 2005 e´ quest´anno Castiglione della Pescaia, in Toscana. Tra le new entry nelle prime dieci perle, Giglio, sempre in Toscana, Portovenere in Liguria e Noto in Sicilia. Super premiato il Tirreno: 6 localita´ sulle prime dieci classificate si affacciano sul lato ovest dello stivale. La prima in assoluto per il 2005 Castiglione della Pescaia in Toscana seguita da Cinque Terre, Bosa, Isola del Giglio, Otranto, Portovenere, Arbus, Noto, Tropea e Pollica Acciaroli e Pioppi. 128 le prove superate dalle 10 località, che non hanno riguardato solo l’aspetto delle acque azzurre e pulite, ma hanno toccato altri aspetti quali: una corretta gestione del territorio e interventi, politiche in linea con il rispetto dell´ambiente e buoni servizi. Sempre analizzando i dati di Alghero figurano altri risultati interessanti quali le quattro stelle ottenute su cinque disponibili che analizzano la qualità ambientale del luogo. Anche per quanto riguarda l’accoglienza turistica e i servizi offerti si sono totalizzati “4 petali su cinque”. Alghero è stata segnalata inoltre con il simbolo dell’alberello che sta a significare l’attività svolta dal comune in termini di promozione di iniziative volte a migliorare la sostenibilità ambientale (piste ciclabili, isole pedonali, trasporti pubblici tra il centro e il mare ecc.). La cittadina catalana è stata invece superata dalle cugine sassaresi Arzachena e Santa Teresa Gallura per quanto riguarda la pulizia delle spiagge, affollamento e servizi per la sicurezza dei bagnanti. Su questi ultimi aspetti c’è dunque ancora da fare. Il giudizio complessivo rimane comunque positivo per la Riviera del Corallo. «Con questa guida –hanno spiegato i vertici di Legambiente- il Tci e Legambiente realizzano per il quinto anno consecutivo uno strumento di grande valore educativo volto a diffondere la cultura del rispetto per il nostro patrimonio ambientale, unendo alla valutazione delle acque e delle spiagge effettuata dalla Goletta Verde l´analisi e la descrizione complessiva dell´ambiente, dei beni culturali, del paesaggio, della cultura enogastronomica e artigianale affinche´ tra le componenti di una vacanza ci sia non solo il piacere di nuotare in acque pulite ma anche quello di contemplare un paesaggio integro, di visitare un antico borgo, di gustare i sapori e le tradizioni del mare».
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