Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaPoliticaRegione › «Patto stabilità, Sardegna al disastro»
Red 27 ottobre 2012
«Patto stabilità, Sardegna al disastro»
Lo dichiara Luciano Uras (Sel) che sottolinea come lo stato della spesa di quest’anno sia già al collasso: Rimangono per i prossimi due mesi poco più di 400 milioni spendibili a fronte di una massa di impegni già adottati tra competenze e residui molto superiore
«Patto stabilità, Sardegna al disastro»

CAGLIARI - «Oggi, in commissione bilancio l’Assessore della Programmazione ha annunciato che nel prossimo esercizio la possibilità di spesa della Regione, in forza dei vincoli del patto di stabilità, sarà di 2 miliardi e 300 milioni. Gli impegni di spesa potranno raggiungere solo i 2 miliardi e 900 milioni. Circa il 30% in meno dell’esercizio 2011. Solo spesa corrente, e non basta. Una situazione finanziaria drammatica. Così è cancellata ogni possibilità di spesa manovrabile».

Lo dichiara Luciano Uras (Sel) che sottolinea come lo stato della spesa di quest’anno sia già al collasso. «Rimangono per i prossimi due mesi poco più di 400 milioni spendibili a fronte di una massa di impegni già adottati tra competenze e residui molto superiore. Competenza e residui ammontano a oltre 10 miliardi di euro, in tutto il 2012 a fronte di una possibilità di spesa di poco più di 5 miliardi - sanità compresa». «Abbiamo detto al Presidente della Regione che la sua strategia di rapporto con lo Stato è perdente, subalterna, solo mediatica e totalmente inconcludente. La spesa pubblica regionale - attacca Uras - incide notevolmente nella situazione economica dell’Isola. Una contrazione simile a quella annunciata oggi significa una Sardegna in ginocchio, lavoratori e imprese in agonia».

«Questo Presidente dimostra tutta la sua debolezza nel promuovere e gestire la giusta rivendicazione del popolo sardo. Debolezza che si intravede anche nei vertici dei partiti che sostengono il Governo. Chiediamo il coraggio di andare oltre, di rappresentare la drammatica situazione al Governo, insieme alle forze sociali ed economiche. Tutti scelgano da che parte stare nel confronto con Roma, se insieme ai nostri lavoratori, comunque, oppure con le ragioni politiche di un “governo” tecnocratico e centralista. La Sardegna - conclude Luciano Uras - ha diritto ad una economia viva, non accetta di gestire l’agonia del proprio sistema produttivo».

Nella foto: Luciano Uras
19/11/2025
Abbiamo più volte spiegato con chiarezza che per difendere la Sardegna dagli effetti negativi dell’autonomia differenziata bisogna attivare e modernizzare le norme di attuazione dello Statuto speciale, l’unico strumento in grado di rendere realmente operativo il principio di insularità inserito in Costituzione e di colmare il gap che la nostra Regione paga da decenni



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)