Come annunciato giovedi in consiglio comunale, l´assessore Cardi rassicura sui tempi brevi per la riapertura del centro di spedizione e su un nuovo bando per la destinazione di punti vendita nei mercati
ALGHERO - «L’amministrazione si è adoperata con tempestività per portare a soluzione il problema avvertito dai pescatori di ricci dopo la chiusura del centro di spedizione abilitato». L'assessore comunale allo Sviluppo Economico, Alma Cardi, chiarisce in una nota alcuni punti sulla commercializzazione dei ricci di mare ad Alghero.
Lo fa dopo un'interrogazione presentata giovedì in Aula dal gruppo consiliare dei Riformatori che ha messo in evidenza le problematiche verificatesi negli ultimi due anni dopo la chiusura del centro di spedizione a Galboneddu. La Cardi come detto in
consiglio comunale ha verificato «tutte le opzioni attuabili al fine di mettere in condizioni idonee i pescatori, sia verificando la possibilità dell’apertura di un centro di spedizione all’interno del mercato del primo pescato, possibilità però preclusa dai pareri negativi degli enti competenti, che assistendo l’azienda privata nell’espletamento dell’iter per l’apertura di un nuovo centro ad Alghero».
L'assessore rassicura sui tempi per la riapertura e sulla possibilità di un nuovo centro in città che «sta eseguendo tutte le prescrizioni previste per l’abilitazione al trattamento dei ricci di mare». Infine, riguardo alla vendita, la Cardi lancia un nuovo bando per gli stalli: «si sta lavorando anche per favorire lo sviluppo delle attività dei pescatori autorizzati, rivolgendo loro l’invito ad utilizzare temporaneamente, limitatamente alla stagione di pesca del riccio, uno stallo presso i mercati civici di via Cagliari, della Pietraia o del primo pescato sulla banchina Millelire, per la vendita del prodotto. A breve sarà pubblicato un avviso pubblico per la formulazione di apposite richieste».