SASSARI – Ieri mattina martedì 11 dicembre si è svolta in piazza Azuni, la campagna di sensibilizzazione promossa dall’iRS “biglietto a bordo del bus”. «Nell'ottica del perseguimento di una mobilità urbana più sostenibile - sostengono i responsabili di Irs - uno dei primi passi è certamente quello di migliorare gli standard di efficienza del trasporto pubblico, a partire dal miglioramento dell'accessibilità al servizio».

L’iniziativa ha l’obiettivo di raccogliere la volontà di numerosi cittadini che vorrebbero utilizzare maggiormente il mezzo pubblico, senza necessariamente essere vincolati dall'orario di apertura degli esercizi commerciali abilitati alla rivendita dei tagliandi. «I cittadini riscontrano difficoltà quotidiane, per l'accesso al servizio di trasporto, soprattutto per ciò che riguarda l'impossibilità di acquistare il biglietto a bordo. Una buona pratica che è in uso da tempo in tante città sarde e del mondo ma che a Sassari ancora tarda ad essere implementata, contribuendo a limitare l'uso del servizio ai soli utenti ordinari» dichiarano Simone Maulu e Andrea Faedda, responsabili di iRS.

Da tempo iRS Sassari aveva evidenziato questa carenza all'Azienda Trasporti Pubblici ma purtroppo niente è stato fatto fino ad ora. Ze Mbaye, cittadino Senegalese abitante a Sassari, ha sottolineato che anche Dakar è possibile acquistare il biglietto sul bus mentre a Sassari lui come altri migranti che sono utilizzatori del servizio si trovano in difficoltà sia per l’acquisto del biglietto ma anche per il fatto che nelle fermate non sono presenti le indicazioni con gli orari e i percorsi che effettua il bus. Allo scopo di farci portavoce di tantissimi cittadini, iRS rilancia la proposta con una campagna che verrà supportata da una raccolta firme attuata attraverso numerosi banchetti posizionati negli spazi pubblici della città ma allo stesso tempo sarà possibile firmare anche online su http://firmiamo.it/biglietto-sul-bus#.