La mozione porta la firma di Sel, Idv, Centro democratico e Sardigna Libera. Polemiche tra alleati in vista del voto
CAGLIARI - Il Consiglio si ferma per la campagna elettorale mentre i cittadini e le imprese attendono la Finanziaria 2013 e devono essere discusse leggi importanti come quella elettorale o sulle Province. E' l'analisi della situazione politica che ha portato Sel, Idv, Centro democratico e Sardigna Libera a sottoscrivere la
mozione di sfiducia al presidente della Regione Ugo Cappellacci, ma che sarà discussa dall'Aula solo dopo il voto. La convocazione è infatti fissata per il 26 febbraio. Tra i firmatari però, non compare il Partito democratico, storico alleato di opposizione si Sinistra Ecologia e Libertà, insieme anche nella coalizione che si presenta agli elettori in occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio.