La partenza col Treno della Memoria giovedì 7 febbraio. L´intervista a Franco Uda, presidente regionale dell´Arci Sardegna
SASSARI - Partiranno giovedì 7 marzo per affrontare un viaggio nella Storia e nella Memoria, scoperta e raccontata attraverso i luoghi e le persone che hanno vissuto il periodo della seconda guerra mondiale.
Visiteranno il ghetto ebraico sdella città di Cracovia e il campo di concentramento di Auschwitz, massima e più terribile espressione dell'odio e della discriminazione razziale. Sono 20 gli studenti selezionati dai quattro istituti superiori della città di Sassari - Liceo Classico D.A. Azuni, Licei Scientifici “G. Spano” e “G. Marconi”, I.T.I.“G. M. Aangioy” - e 38 quelli provenienti dalle scuole superiori della Provincia che parteciperanno ad una delle attività più coinvolgenti del progetto “Treno della Memoria” realizzato in partenariato dall'Associazione culturale Terra del Fuoco e dall'Arci Sardegna, come percorso educativo alla conoscenza della Storia, della Memoria e delle Testimonianze sull'Olocausto.
Grazie al contributo del Comune e della Provincia di Sassari, del Comune di Uri e dell’Unione dei Comuni del Meilogu, anche quest’anno i giovani partecipanti hanno potuto seguire insieme ai loro insegnati un percorso educativo che vede nel viaggio a Cracovia la tappa più intensa e significativa del progetto. Il Treno della Memoria è uno spazio in cui i giovani partecipanti hanno l’opportunità di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali relative a quegli anni, per farsi testimoni di quegli eventi, in un momento in cui le testimonianze dirette di quanto è successo cominciano a scomparire. Il primo Treno della Memoria è partito nel gennaio del 2005 con a bordo 700 ragazzi, guidati da giovanissimi educatori. Da allora hanno viaggiato con il Treno oltre 10.000 giovani provenienti da tutta Italia e il progetto si è arricchito fino a diventare un percorso educativo che accompagna i ragazzi per tutto l’anno scolastico.
La tappa più importante del percorso educativo - a gennaio i giovani partecipanti sono stati selezionati e formati per il viaggio - è la visita a Cracovia: cinque giorni intensi (il rientro è previsto lunedì 11 marzo) con la visita guidata al ghetto ebraico e quella agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz - Birkenau. I ragazzi accompagnati dai loro insegnanti raggiungeranno la città di Cracovia con un volo charter. Le giornate nella città polacca sono arricchite da attività diurne motivazionali e serali di intrattenimento artistico-culturale, come il teatro e la proiezione di film. Il rientro in Italia è - così come gà avvenuto prima della partenza - scandito per tutto il periodo primaverile da attività educative predisposte dal Centro Studi di terra del Fuoco e condotte dagli educatori dell'Arci Sarda.
La presentazione del progetto questa mattina (martedì) nel corso di una conferenza stampa ospitata in sala Consiglio a Palazzo Ducale. All'incontro con i giornalisti erano presenti l'Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Sassari, Alessio Marras, l'Assessore provinciale alla Cultura, Daniele Sanna, il Presidente dell'Unione dei Comuni del Meilogu, Salvatore Masia, l'Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Uri, Michele Mura e per l'Arci Sardegna, i Presidenti regionale e provinciale, Franco Uda e Franca Puggioni.